Scoprendo Alba e il suo tartufo con la visita del Mudet e l’incontro con il trifolau

Dopo un periodo di sosta, ho ricominciato le mie esperienze da turista a Km zero al Mudet, accettando con piacere l’invito di Visit Langhe Monferrato e Roero a partecipare alla visita guidata “Alba e il suo tartufo”, proposta turistica di cui si può fruire il lunedì e il venerdì fino al 23 dicembre 2024.
Si tratta di un’esperienza che permette di conoscere da vicino il mondo del tartufo, attraverso la visita del MUDET, il Museo del Tartufo, seguita dall’incontro con un Trifolao e il suo Tabui, con una simulazione di cerca del tartufo.

mudet alba

trifulao e tabui

L’esperienza parte dal cuore di Alba, da piazza Risorgimento, davanti alla sede di Visit LMR e al Duomo di Alba. La guida, in italiano ed in inglese, introduce al tartufo attraverso un breve excursus alla storia della città. Il MUDET si raggiunge dopo aver percorso una parte della via maestra, ed è ospitato da un’ala del Complesso della Maddalena, un tempo antico convento, diventato sempre più cuore pulsante della città.
alba
Il Palazzo Do in via maestra, ad Alba
E le corde del cuore le ha fatte vibrare anche a me scoprire che il museo del tartufo è stato allestito nelle stanze in cui sono andata a scuola, nel triennio delle superiori, quando qui era ospitato il Liceo Scientifico!
La volta dello scalone per accedere al Mudet
La volta dello scalone per accedere al Mudet
Emozioni personali a parte – non tornavo qui dentro dai giorni della maturità – la visita al MUDET permette a chi non è “pratico” di tartufo, di scoprire la storia, le tradizioni e, pure, simpatici particolari che si nascondono dietro al forte legame tra questo territorio e il Tuber Magnatum Pico.

mudet alba

Sono dieci le sale espositive ricche di informazioni, video e cimeli della tradizione e, durante la visita, si può ammirare anche la mostra permanente con alcuni scatti del celebre fotografo Steve McCurry che ritraggono trifulao di tutte le generazioni.

mudet

Il cortile della Maddalena è anche il fulcro della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, la cui 94° edizione è stata inaugurata venerdì 11 ottobre e che si concluderà domenica 8 dicembre.
Dopo il museo, si raggiunge la vicina piazza San Giovanni, dove ad accogliere il turista c’è il trifolao con il suo fidato tabui, il cane da tartufi. E’ visibile da lontano il rapporto intenso che esiste tra i due protagonisti della cerca del tartufo, un rapporto che si costruisce nel tempo e che diventa un legame fortissimo, di fiducia reciproca.

tabui alba

piazza san giovanni alba

La visita termina nel chiostro della Chiesa di San Giovanni, dove è stata allestita una aiula dedicata all’artista albese Pinot Gallizio, dove si trovano vari tipi di erbe aromatiche e piante tartufigene.

alba tiglio san giovanni

Questa esperienza di visita di Alba e il suo tartufo è prenotabile sul sito di Visit LMR cliccando qui -> Esperienze – Alba e il suo tartufo – Langhe (visitlmr.it) , sino al 23 dicembre, ogni venerdì alle ore 11 e ogni lunedì alle ore 15.

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