Cercando il Tanaro dall’alto…

In questi giorni estivi dalla temperature assai sotto la media mi è venuta voglia di riuscire a vedere il Tanaro da angolazioni diverse. Ho provato a scovare un percorso di cui mi avevano parlato ma la fitta vegetazione di quest’anno e l’erba molto alta non mi hanno aiutata nel mio intento.
L’obiettivo era tracciare e condividere un giro ad anello con vista sul Tanaro, immerso tra i vigneti al confine tra la provincia di Asti e quella di Cuneo, ma dopo qualche tentativo di trovare il sentiero ho desistito e sono tornata indietro dalla strada sterrata da cui ero arrivata. La vista comunque merita, non credete guardando la foto qui sotto?

campagne vigneti san martino alfieri govone

Ad ogni modo, scrivo queste righe per suggerirvi un’idea di passeggiata, corsetta o pedalata in giro per Govone, su percorsi che vi fanno ammirare le colline tra Langhe, Monferrato e Roero, a picco sul Tanaro, con i vigneti che sono nel loro splendore.
Non eravamo più abituati a vederli così, a causa della siccità degli ultimi anni, invece adesso i colori rapiscono e la bellezza che ricopre queste colline riempie il cuore.

campagne vigneti san martino alfieri govone (

In fondo all’articolo vi lascio i file GPX, mappa e altitudine del breve giro che vi propongo, di meno di 7 km. Io per questioni di tempo l’ho provato in ebike.
Nel frattempo vi posto anche altre foto della zona! Siamo tra Govone e San Martino Alfieri, proprio sul confine tra le due province.

campagne vigneti san martino alfieri govone

Sono davvero cresciuta correndo tra questi due paesi: d’estate, mio papà, quando ero ancora piccola – periodo elementari per intenderci e poi delle medie – mi svegliava la mattina presto per andare a correre sul giro di San Martino, 7,5 km collinari con gli ultimi 3,5 km tutti di salita! Proprio nella zona della foto sopra incrociavamo la corriera che partiva da Asti e che fermava a Govone alle 6,40 e c’era sempre un’amica di mia nonna che, partita da Antignano e seduta sul primo seggiolino, ci salutava al nostro passaggio.
Chissà a cosa pensava… Mi capitava di incontrarla durante il giorno e restava sempre colpita dal vedere una bambina andare a correre con il papà a quell’ora su e giù per le colline. In effetti non amavo partire per andare a correre ma tornavo sempre molto contenta.
A volte passavo quasi tutto il giro correndo venti metri dietro a mio papà piagnucolando e implorando costantemente “papà aspettami”, per poi raggiungerlo nella via principale del paese e superarlo a fine giro, per farmi vedere da chi, a quell’ora, passava per strada, che correvo più forte di lui! Sarà per quello che nei miei anni migliori da atleta avevo una progressione finale micidiale!

campagne vigneti san martino alfieri

Era il mio incubo il giro di San Martino!!!
Ora purtroppo non mi sento più sicura sulle strade asfaltate: c’è troppo traffico, le auto sono molto più voluminose e vanno forte. E’ molto pericoloso anche sulle strade di paese, per cui mi rifugio con piacere sui sentieri.

campagne vigneti san martino alfieri govone

Direi che non è mica una brutta alternativa, vero?
Ma veniamo a noi. Ecco alcune info tecniche sulla mia proposta di percorso.
Si parcheggia nel viale del Castello Reale di Govone e si va verso San Defendente, per scendere fino al pozzo di “Cherpore”. Si risale a Montaldo, frazione di Govone. Qui avrete davanti a voi una vista pazzesca, un meraviglioso anfiteatro con vigneti, noccioleti, frutteti… merita davvero! Una volta in cima, vedrete la chiesa di Montaldo. Prendete la strada alla sua sinistra, sterrata, e poi prendete a destra alla biforcazione.
Restate tra i vigneti e prendete poi a sinistra alla biforcazione successiva. Girerete intorno alla collina e arriverete ad avere questa vista con il Tanaro e le rocche sullo sfondo. Si ritorna indietro dalla stessa strada sterrata, poi da quella asfaltata che riporta al pozzo di Cherpore e poi saliamo al pilone di San Calogero, immersi letteralmente nelle vigne.

campagne vigneti san martino alfieri govone tanaro

Bella la visuale che avrete ripercorrendo San Defendente: a sinistra, se vi va bene, oltre al profilo di Govone con il suo castello, nelle giornate senza foschia vedrete pure spuntare il Monviso. A destra, il profilo delle Langhe e dei comuni della provincia di Asti che si affacciano sul Tanaro, ma con ben visibili altri paesi sullo sfondo, come Calosso, ad esempio, con la sua torre dell’acquedotto e il castello che si vedono da molto lontano.
Ecco il file GPX per provarlo -> percorso Govone tra vigne sul Tanaro


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