Emozioni a go-go alla Maratona a Staffetta a Milano con gli AsicsFrontrunner

Grazie Milano! Gira e rigira ci pensi sempre tu a regalarmi emozioni … di corsa! È successo così tante volte che ero certa che accadesse anche questa volta, con la partecipazione alla Milano Relay Marathon, la maratona a staffetta benefica, a cui ho preso parte ospite dell’ASICS, sponsor tecnico dell’evento, per sostenere Itaca Onlus, organizzazione no profit di Milano che dal 1999 promuove programmi di informazione, prevenzione, supporto e riabilitazione rivolti a persone affette da disturbi della Salute Mentale e alle loro famiglie (si può sostenere il progetto cliccando QUI).
Aspettando il cambio
Partecipare a questo evento mi ha regalato un turbinio di emozioni, per tantissimi motivi. La partecipazione ad un grande evento senza stress di prestazione, già di per sé è tanta roba! Essere coinvolta in un grande gruppo trascinato dalla immensa energia degli Asics Frontrunner e con grandissimi sportivi mi ha fatto sentire speciale! E poi ancora, conoscere dal vivo tanti amici social non ha prezzo! Sembrava che ci conoscessimo tutti da una vita! La passione per la corsa che ci unisce va al di là del semplice effetto benefico dello sport, è qualcosa che solo chi prova questa passione viscerale può capire!
Con il gruppo di Progetto Itaca Onlus
E’ per questo che ho inserito questo pezzo nelle categorie del mio blog “ME” e “VIVERE BENE“, perché la corsa – presa nel modo giusto – aiuta a vivere bene, anzi, benissimo! Io ci ho messo così tanto a capirlo, dopo una vita passata a non essere mai soddisfatta, a raggiungere un obiettivo e lavorare il giorno dopo per alzare l’asticella, con il cronometro sempre lì a decretare o la mia felicità o la mia delusione. Invece, da quando ho inventato “Giornarunner” vivo la corsa per la sua bellezza in sé e mi concedo esperienze che prima non avrei mai immaginato nella mia testa. La corsa ormai è anche per me pura bellezza e fonte di felicità!
Finito!
Tornando alla mitica giornata milanese… ne esco con rinnovata fiducia verso me stessa. Partivo già provata dalle ripetute sui 400 metri del 5000 in staffetta a coppie corsa venerdì sera a Novi Ligure, mi sono ritrovata domenica a scendere alle 5 per correre alle 12.15 dopo una mattinata sempre in piedi, o al massimo, stipati in metrò, ma, senza remore, mi sono messa a correre a cuor leggero, rendendomi conto che finalmente le gambe hanno di nuovo voglia di darsi da fare. Tutto questo è meraviglioso, sensazionale!
Milano è una garanzia nel regalare emozioni a chi viene dalla provincia come me, abituata ad una microscopica realtà in cui atleticamente parlando non c’è mai nulla che permetta di respirare aria di grande evento.
Con Massimiliano Rosolino
Ieri, poi, a rendere ancora tutto più speciale sono state così tante persone con cui ho condiviso la staffetta e l’ospitalità dell’ASICS ! A partire dall’incontro con Massimiliano Rosolino, a cui ho fornito le spille per attaccarsi il pettorale: simpaticissimo, un vulcano direi! Mi ha anche ripostato nelle sue storie!
Con Stefano Baldini
E poi un altro campione olimpico, Stefano Baldini, con cui feci una foto nel lontanissimo 1997 al cross del Campaccio.
Con Alessia Sergon
E poi gli ASISC Frontrunner, a partire da Alessia Sergon, mitica anima della community e punto di riferimento per noi 68 staffettisti!
Con Claudio Flore e Francesco Guerra
Una foto prima di partire anche con chi la maratona se la correva tutta tra gli Asisc Frontrunner : con Claudio Flore e il coach di Correrepersempre Francesco Guerra.
Con Federico Corona
E poi gli amici di Instagram, Federico Corona, a lui un grazie speciale per aver fatto da guida nei meandri della metropolitana milanese, alla spumeggiante Bela, insieme a Valentina, con cui è subito scattato un grande feeling! E poi Andrea, da Torino, che su IG è werunnersitalia… bellissimo conoscerli di persona!
Con Bela e Valentina
Con Andrea Werunnersitalia
E poi eccomi qui con due delle mie tre compagne di staffetta: Lorna Pagano e Silvia Fasciani, mentre la terza, Elisa Adorni, l’ho vista solo sfrecciare negli ultimi metri prima di darmi il cambio!
Con le mie compagne di staffetta
E i nuovi amici, come la simpaticissima Ginevra Cusseau, con cui ho brindato a Prosecco alla bella esperienza nell’esclusiva area hospitality della maratona, e al fisioterapista Mattia Zappalà, fortissimo nel correre l’ultima frazione.
Con Ginevra Cusseau
In hospitality
Ho anche avuto l’onore di conoscere un campione come Massimiliano “Massi” Milani, con cui ho condiviso l’attesa – che sembrava non finire più – dell’arrivo delle nostre rispettive formazioni. Lui è partito dopo di me e l’ho visto sfrecciare con la sua delicatezza al passaggio davanti al Castello Sforzesco, al parco Sempione. Che dire poi di Mimmo Ricatti, dalla simpatia contagiosissima!!!
Mimmo Ricatti showman
Avrò sicuramente dimenticato qualcuno, chiedo scusa, ma il mio pensiero va a tutti i 68 staffettisti e allo staff dell’ASICS che si è preso cura di noi. Un grazie immenso a tutti!
PS.  A Milano ho portato anche un po’ del mio territorio, con la fascetta portafortuna dei Produttori di Govone che ha accompagnato la mia corsa. E chi ha visto o già conosceva il mio profilo Instagram mi ha ribadito che vivo in un posto meraviglioso. Mi sono sentita orgogliosa del mio ruolo di #LMRlocals!
La medaglia!
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