Vi è mai capitato di fare riscaldamento di una corsa sui bastioni e nelle torri di un antico castello con una vista panoramica che si perde tra Alpi e Appennini? E’ stato così il mio questa mattina, a Castelnuovo Calcea, prima della corsa “Colli Brofferiani”, organizzata dall’amico Matteo Varallo nel suo paese in occasione di una bella giornata dedicata alle atmosfere natalizie.
Non ho resistito ad alcuni scatti fotografici per immortalare questa particolare location, il mio essere “Giornarunner” è uscito fuori all’ennesima potenza. E così, prima della partenza della corsa di 6 km, eccomi curiosare corricchiando tra i resti dell’antico maniero che domina il centro di Castelnuovo Calcea, castello di origine medievale edificato nel 1142.
Distrutto nel 1154, fu successivamente ricostruito nell’attuale posizione. Seguirono altre distruzioni e poi ricostruzioni, quella finale risale al XVII secolo. Una storia tormentata per questo castello che fu acquistato nel 1987 dal Comune per tentarne il recupero ed è per questo che lo stemma comunale ha impressa l’immagine di una torre.
Del castello originale sopravvivono il portale d’ingresso e la torre di avvistamento, oltre a numerose mura appartenenti alle antiche stanze interne. Nell’estate 2004 sono stati sistemati “La terrazza degli Ulivi”, il camminamento sotterraneo che permette di accedere sulla sommità dell’area, adibita a verde pubblico e il punto panoramico “Dagli Appennini alle Alpi”. Se volete leggere la storia completa del Castello di Castelnuovo Calcea vi rimando al sito del comune, dove è raccontata nel dettaglio (trovate il link al fondo dell’articolo).
E dopo il riscaldamento turistico, eccoci partire per una corsa di 6 km con 200 metri di dislivello, immersi tra i Paesaggi Vitivinicoli Patrimonio dell’Umanità Unesco. Una partenza molto suggestiva, data dagli Sbandieratori del Comitato Palio di San Marzanotto con sbandierata speciale per lo start!
Tanta salita, brevi tratti di discesa ripidi, ed un finale con tanto di scalinata a darci il colpo di grazia! Il percorso è davvero molto suggestivo ed estremamente panoramico, un po’ duretto per chi, come me, è fuori allenamento, ma sicuramente molto godevole! Alla fine, anche se la prima salita mi ha spaventato, all’ultima avevo ancora un poco di energie e pure sulle scale finali sono riuscita a correre sempre, pur faticosamente!
E dopo si festeggia la soddisfazione del terzo gradino del podio e il terzo tempo grazie al buono pasto con piatti del territorio (gnocchi e polenta al ragù) e una buona bottiglia di Barbera come pacco gara. Così una corsa domenicale si trasforma in una vera esperienza sensoriale!
Grazie a Matteo per l’ospitalità e l’ottima organizzazione! Vi lascio il link della fotogallery della mattinata che abbiamo pubblicato su ATnews. Potete vederle cliccando QUI.
E se volete provare anche voi questo percorso, ecco le informazioni! Il mio Garmin sta perdendo colpi, inizia ad essere datato e non è più molto preciso, ma comunque non vi perderete seguendolo!