Non pensavo fosse così difficile trasferire le emozioni di Riva del Garda dal cuore ad una pagina del mio blog. Sarà perché sono stati due giorni così totalizzanti, così immersivi, insieme a tante persone che affrontano la vita accompagnate dalla corsa, sarà perché mi sono sentita accolta da una grande famiglia, come quella di ASICS, come se ne facessi parte da sempre, e io stessa così a mio agio anche se in un contesto così diverso dalla mia quotidianità… sarà perché… non lo so, ma è difficile scrivere oggi!
Ma io sono Giornarunner e, dunque, la corsa la trasformo sempre in racconto e non posso certo fermarmi di fronte ad una difficoltà imprevista. E poi, questo è quanto ci insegna la corsa, è quello che hanno capito le 1800 donne che si sono lasciate coinvolgere dal progetto di ASICS e Correre Al Femminile. Moltissime di loro non avevano mai corso ed hanno avuto fiducia in Alessia Sergon e Julia Jones, i due fari del Corso di Corsa al femminile gratuito che ha accompagnato tantissime donne nelle ultime sette settimane per concludersi domenica a Riva del Garda.
In queste settimane mi sono emozionata per le conquiste che le donne hanno condiviso nel gruppo Facebook dedicato alle partecipanti al progetto, mi ha resa felice proprio il fatto che tante donne ci abbiano rese tutte partecipi delle loro difficoltà, cercando sostegno per riuscire a mantenere fede all’impegno preso, nonostante la vita di tutte le donne sia quotidianamente complicata e alla mercè di cambiamenti improvvisi!
Eppure in tantissime ce l’hanno fatta e tante di loro le ho conosciute a Riva del Garda, dove domenica ho partecipato alla 5 km nell’ambito di un grande evento come la Garda Half Marathon.
Location perfetta per accompagnare alla conquista del proprio traguardo chi non avrebbe mai immaginato di poter correre, location meravigliosa per condividere una sgambata in compagnia con chi ama la corsa come me.
Foto credits @polarisproduction
Questo non vuol dire essere estremisti: non sono di quelle persone che pensano che, solo perché io corro da sempre, tutti dovrebbero correre! Ma sono certa che se si prova e ci si lascia accogliere dalla corsa, questa aiuterà nella vita. Io non posso immaginare la mia vita senza corsa e se prima correvo anche per ottenere dei risultati a livello agonistico e non pensavo di poter vivere la corsa in maniera diversa, oggi invece la prendo alla leggera, ma grazie alla corsa sono una persona felice, che sa che ogni giorno ha un momento tutto suo, in cui rifugiarsi.
E non pensiate che la mia vita sia semplice! Ho un marito e una figlia di quasi 14 anni (con le sue esigenze che sono la priorità), sono imprenditrice nel settore della comunicazione e dell’editoria con due giornali online affermati nella mia provincia che per me sono come altri due figli, ho una squadra di fantastici collaboratori da coordinare e pure stipendi da pagare, insegno, sono dirigente della società di atletica di cui faccio parte … insomma, questo per dire che non credo in chi accampa come scusa che non fa sport perché non ha tempo! La corsa, presa nel modo giusto e fatta con cognizione, seguendo un percorso adeguato e i consigli di persone preparate (come nel corso al femminile che aveva il tutoraggio di due super professioniste come Alessia Sergon e Julia Jones), permette di ritagliare quello spazio di tempo nella routine quotidiana perché è l’attività sportiva più semplice e naturale che si può fare!
E dopo questa “Ode alla Corsa”, ritorno con la mente alla due giorni nella grande famiglia ASICS dove ho provato di tutto! Sabato all’Expo prima le treccine, poi il disegno personalizzato con la fantastica Enrica Mannari, applausi alle fantastiche ASICS FrontRunner , a Stefano Baldini, al mio conterraneo Pietro Riva…. a tutti! Ciliegina sulla torta, la deliziosa merenda con i biscotti dell’ASICS FrontRunner Carlo Beltrami, vincitore dei Bake Off Italia 5. E poi spazio alla prova scarpe: ho avuto modo di provare le sensazionali Novablast 3 e le spettacolari MetaSpeed Sky +… mi sembrava di volare! E così so già cosa farmi regalare per Natale!!!
E poi, l’apoteosi della domenica mattina, quando tante donne hanno conquistato il loro sogno: essere una RUNNER.
Con Camilla e Ginevra dopo l’arrivo!
Frescolina l’attesa nella splendida Torbole ma scaldata dalla passione e dalla felicità che c’era nell’aria, scoppiettante la corsa lungo il lago condivisa con l’esplosiva Ginevra Cusseau (un uragano lascia meno segni di lei al suo passaggio!) e la spumeggiante Camilla Cassandro. Ci abbiamo lasciato il cuore sul lungolago, immaginandoci tutte e tre di poterci allenare lì tutti i giorni (senza nulla togliere alle bellezze dei nostri posti, ma il fascino del lago è unico!). Grande festa poi per tutte all’arrivo, tra allegria e anche qualche lacrima di felicità! Uno spettacolo, come si può vedere nella foto, opera del fotografo Andy Astfalck, e dopo, al ritiro delle medaglie!
Questo è stato uno dei week end più intensi e felici della mia vita, un’esperienza che mai avrei immaginato di vivere ma che ho sognato per una vita. Non bisogna mai smettere di sognare e di crederci, perché i sogni, con impegno e dedizione e mai per caso – come la corsa insegna – prima o poi si avverano!
Non mi resta che dire una parola a tutte le persone che hanno reso possibile tutto questo e che mi hanno permesso di vivere questa esperienza pazzesca: a tutti, GRAZIE! Dal profondo del mio cuore!
Qui di seguito un po’ di selfie e di foto “fatte in casa”, non come quelle meravigliose dei fotografi a seguito ma che ripercorrono, in ordine sparso, i momenti indelebili del fine settimana.
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