La mia Pasqua è stata all’insegna del cammino alle porte del Roero e voglio condividere in questo articolo alcuni suggerimenti per scoprire vallate e colline abbastanza inesplorate.
Alle porte del Roero, ci tengo a specificare, perché siamo al confine tra Govone e Priocca, è anche se tecnicamente sono Comuni inseriti nel Roero, il paesaggio è diverso da quello tipico del cuore di questa terra.
E questa volta non vi propongo un percorso, ma vi mostro un’immagine dall’alto di Google Maps dove potrete orientarvi per crearvi il vostro percorso, per andare alla scoperta di sentieri e, se necessario, inventarvi passaggi “fortuiti” tra campi, vigneti e frutteti, stando però sempre ben attenti a non calpestare laddove è seminato e rispettando l’ecosistema in cui vi muovete.
Se prendete come riferimento la via che collega Govone a San Pietro, in particolare in località “Via Piana” oppure se passate in frazione Trinità, potete scendere verso valle e percorrere le diverse strade sterrate interpoderali che formano una trama che vi porterà a scoprire scenari mozzafiato, un po’ in stile selvaggio perché non troverete percorsi segnati ma dovrete lasciarvi andare seguendo quello che vi suggerisce lo sguardo d’insieme. Ma non è anche bello camminare così, scoprendo sentieri in un’area in cui non c’è il rischio di perdersi ma che vi faranno imbattere in scenari inaspettati?
Come ad esempio la fioritura dei tulipani selvatici gialli in un piccolo bosco nei pressi di Località Boschetti, a Priocca, (la zona è questa che vi indico su Google Maps cliccando QUI) dove ho anche avvistato un grosso capriolo.
O ritrovarvi sul crinale della collina, immersi tra i vigneti, dopo essere passati nei boschi, e ammirare il panorama sulle colline roerine e le Langhe sullo sfondo, a fare da cornice.
Ovviamente dovete mettere in conto che il cammino sarà sali scendi, non si può evitare di fare dislivello, anche se in realtà posso darvi un suggerimento per una lunga camminata in fondo valle (anche se vi perdete il bello della vista panoramica in cima alle colline!). Raggiungete Borgata Ripalda di San Damiano d’Asti e in men che non si dica sarete in questa vallata senza aver fatto salita né discesa. Curiosate su Google Maps (cliccando QUI) e createvi il percorso adatto a voi!
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