Se Celle Enomondo è il comune delle 17 (e forse più cappelle), le zone limitrofe non potevano essere da meno. D’altronde, siamo in una terra di Santi (non a caso su queste colline si snoda parte del percorso della rete sentieristica regionale chiamato “Dei Santi e dei Briganti”). E così, passando sulla strada provinciale 13 che collega Celle a Revigliasco, proprio sul confine tra i due Comuni, ma già (o ancora) a seconda del senso di marcia, a Revigliasco, troviamo la graziosa Cappella della Beata Vergine delle Grazie.
Sulla cappella c’è un cartello del Comune di Revigliasco d’Asti con tanto di QR code che spiega che la graziosa Cappella della Beata Vergine delle Grazie è lì per salutare il visitatore sulle “fini di Revigliasco”. E’ dunque un arrivederci? E’ solo una questione di punti di vista!
Siamo molto vicini a dove passa il sentiero che unisce i quattro Comuni dell’Unione Terre di Vini e Tartufi, San Damiano d’Asti, Celle, Revigliasco d’Asti e Tigliole. Da questa cappella si può prendere una strada sterrata comunale, la Strada dei Boschi, che porta nel giro di meno di cento metri alla “La strà di bòsch” di Celle Enomondo (Per saperne di più -> “La strà di bòsch” a Celle Enomondo, riportato alla vita uno storico sentiero tra i boschi).