Sapete che la filosofia di Giornarunner è utilizzare lo sport come modo di raccontare, conoscere e vivere un territorio.
E se Giornarunner non va al territorio è il territorio che viene da lei: per la prima volta nelle mie vesti di “Virgilia” dantesca in versione sportiva, vi parlo di un’esperienza che devo ancora vivere ma che si preannuncia ricca di emozioni e non solo atletiche.
In Val Formazza, nel cuore delle Alpi Lepontine, lassù dove il Piemonte volge al termine, arrivano le emozioni in quota con il BUT Formazza 2023, un evento dai paesaggi fiabeschi e adrenalina come ingredienti chiave del trail in programma in Val Formazza l’8 luglio.

La gara è suddivisa in 3 percorsi di 57, 39 o 22 chilometri, con dislivelli che vanno da 1300 per il più breve, a oltre 3.000, la gara inizia e termina a 1.200 metri di altitudine, nell’area feste del Comune di Formazza, e si insinua nel cuneo profondo nel cuore delle Alpi Lepontine, ricco di storia e di luoghi spettacolari. Gli atleti si cimenteranno su sentieri sterrati e strade bianche che, tra decise salite e vertiginose discese, hanno già ospitato il Mondiale di Skyrunning e che attraversano alcuni dei punti più scenografici della Valle, come la piana di Riale a 1800 m di quota, il Rifugio 3A, a quasi 3.000 m, i laghi Vannino, Morasco, Sabbione, Toggia e Castel, oltre alla Cascata del Toce, una delle più grandiose delle Alpi e tra le più alte d’Europa. Le iscrizioni, effettuabili solo on line, sono aperte su www.butformazza.it
Ma chi mi conosce sa che non sono qui a parlarvi “solo” di un grande evento podistico: vi parlo del BUT, il Bettelmatt Ultra Trail, perché rappresenta l’occasione per scoprire eccellenze enogastronomiche e tradizioni walser di questo angolo di Piemonte incontaminato e ricco di tesori tra scenari mozzafiato.
L’evento sportivo si traduce dunque anche in opportunità per assaporare i profumi del territorio e delle sue eccellenze enogastronomiche, come il Bettelmatt, formaggio lavorato con latte di mucche di razza bruna e pezzata rossa italiana, alimentate con speciali erbe e fiori di campo. Sarà anche il momento per toccare con mano la fiabesca architettura Walser di Riale, tra i primi insediamenti creati dalle popolazioni walser che raggiunsero la Val d’Ossola dal vicino Canton Vallese attraverso il Passo del Gries.
In particolare, il BUT Formazza 2023 è l’occasione per soggiornare a Riale, gioiello di architettura di montagna, un’opportunità anche per gli accompagnatori di vivere un’esperienza ricca di emozioni.
