Non siamo così abituati a vedere la neve sulle nostre belle colline e quando arriva è sempre un belvedere: destinazione Montemarzo, per calpestare un po’ di neve fresca. Anche se siamo in zona arancione, Asti è talmente grande come territorio che regala anche angoli inesplorati senza uscire dai suoi confini.
E così si fanno anche curiose scoperte, come a Montemarzo, frazione di Asti in cui in passato veniva organizzata una affascinante corsa podistica serale estiva. Ma mai avevo notato il Tempio dedicato a San Marcello, patrono di Montemarzo. E’ una piccola cappella in cima ad una rocca a cui non ci si può avvicinare facilmente, essendo ricoperto di arbusti e rovi il sentiero che permette di raggiungere l’area antistante.
La cappella ricorda San Marcello in onore del Vescovo Marcello che, secondo una leggenda, nel 1155, riuscì a proteggere Montemarzo dalla furia distruttiva dell’esercito del Barbarossa grazie ad una tempesta di sabbia che bloccò la strada agli invasori, dopo che avevano messo a ferro e fuoco la vicina Azzano.
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