A due passi da Asti, sorge il piccolo Sacro Monte di Mongardino, che risale al Settecento, edificato sul Colle di Sant’Antonio. E’ un luogo molto speciale, che porta indietro nel tempo.
Al Sacro Monte di Mongardino ci sono diciotto cappelle, in cui sono rappresentate scene della vita di Gesù e le quattordici stazioni della Via Crucis, animate da grandi statue di gesso risalenti ad oltre un secolo fa. La curiosità è che questo Sacro Monte è tutto situato in cima ad un monte, non una strada costellata di cappelle come siamo abituati a vedere.
A dare il benvenuto ai visitatori ci sono quattro cappelle edificate ai lati della salita d’accesso al Colle di Sant’Antonio. Di recente, è stato avviato un progetto di recupero delle cappelle e di valorizzazione di questo piccolo gioiello tutto da scoprire e proprio una di queste quattro cappelle d’entrata, quella dell’ultima cena, è stata ristrutturata, riportando ad antico splendore l’ambiente interno, con i suoi dipinti e le statue di gesso. Il colpo d’occhio è coinvolgente, sembra di essere seduti a tavola con Gesù e gli Apostoli.
Gli interventi sono stati finanziati con i contributi della CEI, della Fondazione CRT e CR Asti e dalla Compagna di San Paolo. Grazie al restauro della cappella dell’Ultima Cena si può comprendere il grandissimo potenziale di questo luogo così suggestivo, e potete immaginarne l’effetto di un suo recupero globale.
Le cappelle del Sacro Monte di Mongardino sono di proprietà della curia, eccetto l’ultima, la cappella del sepolcro, che è incastonata in un’abitazione privata, che una volta era un convento. Tutto il Sacro Monte sorge su proprietà privata, con i padroni di casa pronti ad accogliere i visitatori con un sorriso e grande disponibilità. E’ per questo, però, che per visitare il Sacro Monte di Mongardino, è necessario contattare preventivamente i numeri: 366 3311334 oppure lo 0141 291232.
Quasi tutte le cappelle sono accompagnate da una vecchia lapide che riporta il cognome di una famiglia del paese come esempio di crowdfunding precursore dei tempi. Per recuperarlo dopo una prima fase di abbandono, all’inizio del Novecento le famiglie di Mongardino “adottarono” una cappella e ancora oggi viene ricordato il loro impegno.
Per raccontare e tramandare la storia di questo luogo molto caro alla popolazione di Mongardino, è stata di recente realizzata una apposita App, chiamata “VisitMongardino”, per scoprire il territorio e la storia e curiosità del Sacro Monte. Per questo io non vi rivelo tutto, perché potete scoprirlo da voi scaricando la App gratuita VisitMongardino su Google Play per Android o dallo store Apple per iOS.
Per scoprire non solo il Sacro Monte ma tutto il bellissimo territorio di Mongardino (vi devo dire che ne vale proprio la pena, per me è stata una meravigliosa scoperta!) è in programma un evento domenica 7 maggio quando ci sarà una camminata, la “Passeggiata in collina”, per scoprire le affascinanti e panoramiche colline di Mongardino, che si concluderà proprio al Sacro Monte.
Se volete saperne di più sul giro che sarà percorso o se volete provarlo in autonomia, oppure se state leggendo questo articolo dopo il 7 maggio, nessuna paura: ecco la traccia GPX per andare a Mongardino quando volete-> Passeggiata Sacro Monte di Mongardino 7 maggio 2023.
Visualizza il Sacro Monte di Mongardino su Google Maps cliccando -> QUI.
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