Scorci di fascino inattesi a San Damiano d’Asti. Siamo in frazione Ripalda: da oltre trent’anni location di passaggi di corsa per me, in gara e in allenamento.
Ma l’ultima volta ci ho trovato uno scorcio inatteso, del tutto nuovo, frutto del lavoro dell’uomo sapiente e rispettoso della natura. Sono infatti stati realizzati dei lavori per rinforzare l’alveo del torrente Borbore, un piccolo corso d’acqua che spesso, durante periodi di piogge abbondanti, fa danni per via delle sue piene. Uno zampino nell’amplificare la bellezza di questo angolo di San Damiano d’Asti ce lo mette anche l’autunno che, con i suoi colori, riesce a valorizzare al massimo il connubio tra opera dell’uomo e natura.
Sono tante le gare a cui ho partecipato che transitavano su questa strada, oppure vicino. Con San Damiano d’Asti atleticamente non ho avuto un grande rapporto: la StraSanDamiano Alpina coincideva sempre con la prima domenica di gran caldo, a giugno, ed io puntualmente crollavo sul percorso. Fino a quando ho superato questa empasse ed ho cominciato a vincere. Non solo la StraSanDamiano Alpina, di giugno, che si sviluppava nella seconda parte proprio su questo rettilineo lungo il Borbore, ma anche la CorrinCollina, trail che transita proprio al di là del torrente rispetto a questa foto, ovviamente nello sterrato, di cui ho vinto le prime due edizioni, nel 2017 e nel 2018, nella versione di 10 km.
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