Facciamo un giro a Incisa Scapaccino

Ad Incisa Scapaccino, sorge il Santuario dedicato alla Virgo Fidelis… Nel 1928 il Comune di Incisa è divenuto Incisa Scapaccino, in onore del Carabiniere Giovambattista Scapaccino, nato nel 1802 nel paese astigiano, prima medaglia d’oro al Valor Militare del Corpo, fucilato nel 1834 in Savoia, da un gruppo di fuoriusciti italiani durante un tentativo di invasione della Savoia, perchè, fatto prigioniero, fedele al Re, si rifiutò di gridare “Viva la repubblica”.
La chiesa dove era stato battezzato, dedicata a San Giovanni Battista, dopo lunghi lavori di restauro, nell’ottobre 2014 è stata riaperta al culto, e, con una cerimonia ufficiale, è stato intitolato un altare alla “Virgo Fidelis”, protettrice dell’Arma dei Carabinieri. Il Santuario di Incisa di Scapaccino è l’unico santuario dedicato alla Virgo Fidelis in Italia. E’ situato nel punto più alto dell’affascinante Borgo Villa. Si deve percorrere un po’ di salita per arrivare in cima, ma ne vale di gran lunga la pena, sia per la bellezza che si incontra attraversando il borgo, sia per il panorama che si può ammirare dal belvedere!
Ad Incisa tutte le stradine di Borgo Villa sono ricche di fascino.
Non lontano dal Santuario c’è anche il “Castello Nuovo”, Palazzo Incisa Beccaria.
Una targa illustra la storia del palazzo novecentesco in stile neogotico: “Il palazzo è stato costruito sulle pertinenze dell’antico castello distrutto nel 1514 in occasione della conquista di Incisa da parte del marchese di Monferrato e di cui rimane soltanto la base di una torre sulla sommità del colle. Le decorazioni esterne in cotto risalgono a un rifacimento in stile neogotico. Dietro l’edificio si estende un vasto parco.”
Io lo trovo molto affascinante ma dovreste vedere tutto Borgo Villa, il borgo che si attraversa per arrivare fino a qui! Un fascino antico che conquista a prima vista!
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