Era da tanto tempo che non facevo un giro a Gorzano e ci sono passata di recente per ammirare la bellissima chiesa che caratterizza questa frazione di San Damiano d’Asti.
La chiesa parrocchiale è dedicata a Santa Maria della Pietà ed è stata costruita in stile neo gotico, intorno agli anni ’20 dello scorso secolo. Una persona del posto mi ha raccontato che risale esattamente al 1924 e fu costruita in un solo anno grazie all’impegno di tutti gli abitanti del borgo che, alla sera, dopo il proprio lavoro, davano il loro contributo affiancando i muratori nella realizzazione, per sostituire una chiesa più piccola che sorgeva a poca distanza da quella che si vede tuttora. In un secondo momento, fu poi costruito il campanile.
La facciata è caratterizzata da coloratissimi mosaici, uno per navata, sopra alle tre porte di legno che sono state restaurate di recente. Non sono un’esperta d’arte, per cui mi limito a dire che è molto bella da vedere e vale la pena venire a scoprire questa frazione di San Damiano d’Asti, magari con una bella camminata su e giù per le dolci colline del circondario. E qui vicino passa anche “Scollinando tra vini e tarfufi“, il mitico anello di 73 km che vi porta a scoprire la bellezza di queste terre!
Queste parti furono anche scenario di aspri combattimenti nel 1945, tra reparti fascisti e partigiani locali. Un cartello di un progetto dell’ISRAT, situato vicino alla scuola elementare e di fronte alla chiesa per ricordare la lotta partigiana tra Sandamianese e Roero, spiega che il 7 marzo del 45 ben 57 abitazioni e cascine tra Gorzano e altre frazioni dei dintorni furono saccheggiate, danneggiate o distrutte dopo uno scontro sulla strada di fondovalle che costò la vita a numerosi fascisti.
Non ho ricordi di corsa da queste parti, ma in passato venni a fare il tifo ad amici in occasione del torneo di beach volley organizzato d’estate durante la festa della borgata, proprio “all’ombra” (tra virgolette perché il torneo era di sera) della bellissima chiesa.
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