Alla Gnomovia di Mango

 Una vigilia di Ferragosto da giorna-turista alla scoperta della Gnomovia di Mango.

Gnomovia di Mango diventando gnoma

Ero passata da qui di ritorno da una mia capatina in Langa Astigiana un mesetto fa ed avevo notato che Google Maps mi indicava come punto di interesse la Gnomovia di Mango: ho guardato di cosa si trattava ed ho deciso di venire a farci un giro con la famiglia, in versione escursionisti.
La Gnomovia di Mango è un posto magico e si sviluppa su un percorso a misura di tutti e di tutte le età: adatto a chi ama muoversi all’aria aperta, negli splendidi scenari dei Paesaggi Vitivinicoli dichiarati dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità, a chi ama scoprire curiosità della natura, ai bambini e a chi vuole tornare ad esserlo, almeno per qualche chilometro.

paesaggi vitivinicoli unesco

In versione giorna-turista mi sono goduta l’esperienza e devo fare i miei complimenti agli abitanti del paese che hanno installato con grande fantasia scenari di vita quotidiana degli gnomi, mostriciattoli, animali abitanti del bosco… E’ un’esperienza educativa perché racconta la biodiversità in maniera divertente, invita al rispetto della natura e invoglia anche alla lettura, con due belle postazioni di book crossing in angoli di piena tranquillità.
All’ingresso del percorso ci sono le raccomandazioni per vivere al meglio la Gnomovia di Mango!

Gnomovia di Mango ingresso

La Gnomovia è da percorrere in compagnia
Gli gnomi ti danno il benvenuto in cambio di un tuo saluto
I manufatti non van disfatti altrimenti gli gnometti ti faranno mille dispetti
Il potot è affamato, chi abbandona dei rifiuti verrà mangiato. Se questo vuoi evitare pulito dovrai lasciare.
Noi lo abbiamo visto, il potot, ed era famelico perché qui è tutto ben pulito, e lo sapete che io ho l’occhio di falco per i rifiuti!

castello di mango

Il sentiero è molto semplice. Io sono partita dal Castello e facendo il giro intorno al castello stesso per andare a prendere via Cossano Belbo, la piccola via che porta all’inizio del percorso, ho percorso in tutto 4 km. Devo dire che anche quando camminiamo, mia figlia, mio marito ed io, andiamo a ritmo spedito, dunque l’abbiamo percorsa in una cinquantina di minuti.

La partenza della Gnomovia di Mango

La Gnomovia si sviluppa solo nella prima parte di sentiero. Il percorso è segnalato da cartelli per non perdersi. C’è anche un punto super panoramico dove è stato intagliato una sorta di cannocchiale come quelli che si trovavano, una volta, soprattutto al mare. La vista è sulle Langhe vitate verso Cossano Belbo.

cannocchiale Gnomovia di Mango

Al termine del sentiero si esce dallo sterrato e si ritorna a Mango da una strada asfaltata che costeggia i vigneti e sale dolcemente per poi fare ritorno in paese. Gli gnomi e tutti i loro amici ci sono solo nella parte sterrata, ovviamente perché loro sono abitanti del bosco e di posti più difficilmente raggiungibili, vero?

Gnomovia di Mango

Gnomovia di Mango

Sapete che non è la prima volta che mi imbatto negli gnomi tra Langhe e Monferrato? Vi avevo già raccontato di Banengo, il paese degli Gnomi dove la fantasia ha portato ad affollare il paese di curiose presenze colorate (l’articolo qui -> Nel paese degli gnomi a Banengo)

Gnomovia di Mango il cinghiale

Per visualizzare la Gnomovia di Mango su Google Maps clicca QUI. Troverete anche alcune recensioni positive di famiglie che hanno affrontato il sentiero con i passeggini.
Ecco la mappa e l’altimetria.
Qui, se vi serve, il file GPX del breve giro -> Gnomovia di Mango

Percorso Gnomovia di Mango

Percorso Gnomovia di Mango altimetria

Anche il percorso in 3D con Relive.


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