Il parco forestale L’Alberone è stato pensato e fatto realizzare dal prof. Giuseppe Conrotto “per ricerca ed amore verso il territorio e per la fruizione ecostostenibile dei boschi.” Cosa vi posso dire? Questo parco è uno spettacolo! L’ho scoperto scrivendo di iniziative che ospitava e ci sono poi andata di persona … e me ne sono innamorata.
Nel parco c’è un anello di circa 2 km e mezzo che permette di scoprirlo tutto. Dall’entrata, in collina, si scende fino in fondo alla valle e si ritorna su, il percorso è immerso nel verde ed arricchito da molti pannelli informativi in cui vengono illustrate le specie autoctone che crescono spontaneamente nel parco.
Il tutto è impreziosito da tre affascinanti costruzioni in legno, le tre “stazioni”: quella di accoglienza, che è immersa tra gli alberi, quella panoramica, a mezza costa, da cui si gode di un fantastico panorama sul parco, e quella sullo specchio d’acqua. Sono tre luoghi con un’atmosfera speciale, quasi magica, che affascinano i bambini ma anche i grandi.
E’ l’ideale per una bella passeggiata in famiglia, oppure per scoprirlo correndo o in bici. Da runner consiglio di dedicare al parco dell’Alberone un allenamento intero, percorrendo più volte l’anello in modo da scoprirne nuovi dettagli ad ogni giro. Certamente bisogna essere avvezzi ai saliscendi, anche perché le pendenze sono impegnative, una volta vada ma per le altre viene fuori una bellissima seduta di potenziamento!
Il parco è aperto tutti i giorni dalle 8 alle 20 ed è ad accesso libero. Ecco la collocazione del parco su Google Maps, potete vederla cliccando QUI.
Servizio fotografico a cura di Maria Grazia Billi
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