Scoprire Lavezzole camminando per poi godersi il super programma de “La Barbera Incontra”: è questo il mio suggerimento per il week end.
La scorsa settimana avete apprezzato così tanto l’abbinamento tra outdoor e sagra che anche oggi vi suggerisco come vivere un’esperienza speciale sul territorio di San Damiano d’Asti abbinando movimento e svago. Niente paura se leggerete questo pezzo dopo la conclusione dell’evento, resta comunque un post di percorsi da provare!
Recentemente ho scoperto i sentieri e le stradine sul crinale di queste dolci colline e le ho trovate meravigliose, per cui non posso che suggerirvi di venire a provare quello che offre questa panoramica frazione di San Damiano d’Asti.
Prima di tutto, c’è il sentiero che fa parte della rete dei sentieri promossi dall’amministrazione locale ma vi lascio anche alcuni miei suggerimenti in modo che possiate costruirvi la vostra esperienza all’aria aperta su misura.
Il primo percorso che vi propongo è appunto quello suggerito da “SanDamianoDaScoprire” e potete scaricare qui la traccia GPX -> sandamianodascoprire_itinerario_3_outdoor e trovare ulteriori informazioni -> QUI.
Il giro è di 9.3 km, con 175 metri di dislivello positivo. Partenza e arrivo sono nei pressi del Foro Boario, si scende per la strada che porta verso San Luigi e poi, all’incrocio dopo la prima salita, una rampa di poche centinaia di metri, si tiene la sinistra per arrivare a Lavezzole.
Attenzione ad attraversare la strada provinciale 19: prendendo la stradina di fianco all’area parcheggio, dove trovate anche un punto di assistenza per le biciclette, inizierete a salire e potrete ammirare intorno a voi la campagna, tra campi di grano e vigneti, il profilo del centro di San Damiano d’Asti, svettare il castello di Cisterna d’Asti in secondo piano e, nelle giornate terse, ammirare anche il Monviso sullo sfondo.
Restate poi a lungo sul crinale, prima di puntare verso la valle (dove avevo fatto le foto nei campi in primavera -> Il fascino della campagna a Lavezzole ) e fare ritorno in centro a San Damiano.
Se volete un percorso più breve, intorno ai 5 km, potete lasciare l’auto al parcheggio della curva della provinciale 19 tra Lavezzole e San Luigi, salire sullo stesso percorso e lasciarlo poi all’altezza della Cappella Madonna degli Angeli, per scendere verso la provinciale e fare ritorno al punto di partenza.
Potete anche seguire oltre sul primo percorso e poi scendere nella vallata alla vostra destra, invece che sulla sinistra come vi manda il percorso di SanDamianoDaScoprire. Insomma, qui ci sono delle possibilità, guardando Google Maps, che con un po’ di inventiva e voglia di scoprire nuovi posti si possono inventare diversi giri!
Vi lascio alcuni scarabocchi sulla mappa con qualche suggerimento grafico, molto molto semplici ma che possono rendere l’idea.
Sul mio percorso ho trovato anche alcune curiosità! Come un forno su un carretto parcheggiato in un’area che ha una triste storia. Il terreno è infatti stato donato da Dorino Montrucchio in memoria del nipote Gianfranco, mancato nel 1978 all’età di soli 9 anni. Nel novembre 1994 fu posta una targa qui in suo ricordo, sulla piazzetta che porta il nome del povero bambino.
Quando andiamo in giro, camminando, correndo, in bicicletta, per posti nuovi, il mio consiglio è di osservarli davvero, non essere orientati solo su se stessi, sul proprio passo, sul proprio sforzo. Si possono catturare sfumature, punti di vista, storie di vita passata, memorie che arricchiscono ancora di più la vostra esperienza in loco e la rendono particolarmente speciale. Parola di esperta che ha saputo fare questo cambiamento!
E dopo questo gironzolare, non mi resta che ricordavi gli appuntamenti con “La Barbera Incontra” dal 17 al 19 giugno a San Damiano! I dettagli li trovate qui -> Giornarunner a San Damiano per La Barbera Incontra , super ospiti, eventi, concerti e tante, tante cose buone da mangiare!!!
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