La corsa di Valleandona tra i sentieri nella Riserva

Più forti del caldo alla corsa di Valleandona, nei boschi e sui sentieri della Riserva del Parco Paleontologico Astigiano.
Domenica 24 luglio 2022 ho partecipato alla 23a Corsa Podistica nella Riserva naturale di Valle Andona, con uno spettacolare percorso sterrato di poco meno di 6 km, tra le colline dove una volta c’era il mare. Non è la prima volta che vi parlo di questa corsa e della bellezza di Valleandona ma approfitto del mio sforzo podistico per fornire informazioni specifiche e tecniche del percorso per chi vorrà andarlo a provare, di corsa o di cammino, magari in un periodo un poco più fresco di quello attuale!

A proposito di fresco, ricordo bene che quando partecipai alla mia prima corsa di Valleandona, esattamente vent’anni fa, nel 2002, e anche in diverse edizioni successive, al ritrovo era necessario presentarsi con la maglia della tuta, vista l’aria estremamente frizzante del mattino. Pensare che adesso alle 8 in canotta si suda già solo al ritiro pettorali fa effetto!
Ma torniamo a noi. Valleandona è una frazione di Asti ed è facilmente raggiungibile dall’autostrada A21, a pochi chilometri dall’uscita di Asti Ovest.
Corsa nella Riserva di Valleandona
Ultimi 100 metri, ma che fatica!!!
Per descrivervi il percorso utilizzo un estratto del mio articolo realizzato per AppNRun.it La corsa è un mini-trail che scorre via veloce, immersi nella natura: dopo una breve discesa si lascerà la strada asfaltata per affrontare una ripida salita e poi via, dolcemente su e giù tra i boschi, sul crinale della collina. Dopo pochi chilometri, una tortuosa discesa vi riporterà velocemente a fondo valle. Vi potrebbe sembrare di essere arrivati, invece la strada asfaltata la attraverserete solamente e ricomincerete a salire dolcemente. Tenete duro a questo punto, ci sarà ancora una breve ma irta asperità da affrontare, per poi buttarsi a capofitto giù nell’ultima discesa sterrata. Quando ritornerete sull’asfalto, sarà il momento di stringere i denti per la volta finale e tagliare il traguardo dopo questo bel giro. Ci pensate che queste colline, milioni di anni fa, erano il fondale del Mare Padano?
Quel mare che oggi non c’è più ha lasciato in dote una terra fantastica, qui ricca di boschi ma poco più in là pure di vigneti e di buon vino. Se venite a correre da queste parti, scordatevi le medaglie, ma fate spazio in cantina!  Pacco gara e premi sono forniti dai Produttori di Govone. Giusto per tornare a casa ancora più soddisfatti!

E io sono stata molto soddisfatta della mia corsa! Il piede non fa più male, dopo 14 mesi sono davvero guarita, ho tolto tre minuti dal tempo del 2021, ho combattuto con grinta e sono arrivata decima donna e quarta di categoria. Lontanissima è la forma di quando correvo agevolmente intorno ai 24 minuti, prestazione che in questa edizione mi avrebbe permesso di lottare per la vittoria. Ma gli anni passano e soprattutto tutti i problemi di salute e fisici che ho avuto pesano assai! Comunque, ora sto bene ed è tempo di migliorare atleticamente: so che posso farlo, ma senza mai dimenticare il piacere con cui sto correndo negli ultimi anni, solo per me stessa, senza nessun condizionamento!
Tanto per completare l’amarcord, ecco una foto del 2016, quando ero in formissima e chiusi al secondo posto pur correndo molto forte. Ma davanti avevo un’atleta top del calibro di Elisa Stefani!

E mentre ci sono, ecco una foto del finale del 2018, quando arrivai prima assoluta! Ero girata perché mancava poco al traguardo ed avevo appena superato l’atleta che aveva guidato la gara fino a poco dall’arrivo. Con un gran finale avevo conquistato la prima posizione e tagliato il traguardo a braccia alzate.

valleandona 2018

E adesso vi lascio la traccia GPX, mappa, altimetria e video Relive.
GPX -> Corsa di Valleandona
Percorso di Valleandona

Altimetria Valleandona


Se volete seguirmi sui social, ecco le mie pagine:
            

“Comunicare la Bellezza III: Giornarunner” è un progetto dell’Associazione L’Astigiano 3.0, in collaborazione con l’Associazione Lo Sport è Vita, per la promozione del territorio e di un modo di vivere salutare e sostenibile.
Il progetto gode del Patrocinio dell’Ente del Turismo Langhe Monferrato Roero e dell’Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli del Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato

error: Content is protected !!