In questo nuovo appuntamento con la rubrica di Giornarunner e Hastafisio, vogliamo porre l’attenzione sulla depressione e sui benefici dello sport per l’umore. Ricordiamo che questi spunti che proponiamo ogni 25 del mese hanno l’obiettivo di portare la riflessione su problematiche che riguardano molte persone. Fermarsi un attimo a riflettere, capire che chi abbiamo accanto può avere un problema e rendersi conto che non bisogna sottovalutarlo, è il primo passo per rispettare chi vogliamo bene.
La depressione è una malattia che si tende spesso a banalizzare: una delle frasi più ricorrenti che vengono dette a chi soffre di depressione è “Cerca di reagire”, oppure “ma che motivo hai per essere di cattivo umore”… Situazioni che rischiano di generare sensi di colpa in chi soffre, una sorta di negazione del problema di cui è spesso imbarazzante parlare. Ma la depressione è una malattia e va curata, senza vergogna, e sono davvero tante le persone che ne hanno a che fare direttamente.
Solo in Italia la depressione colpisce tre milioni di persone, di cui oltre due milioni di donne. Grazie al team di esperti di Hastafisio, in questo articolo approfondiamo la tematica alla luce di evidenze scientifiche validate a livello internazionale.
La depressione può mostrarsi con una grande varietà di sintomi che includono il sentirsi giù di morale per molto tempo, svogliatezza, perdita d’interesse per la maggior parte delle attività della giornata, aumento o diminuzione dell’appetito e del peso, insonnia o ipersonnia, agitazione psicomotoria, affaticamento, deficit della memoria e pensieri suicidi.
Nelle persone con depressione, al fardello della scarsa salute mentale si unisce una scarsa salute fisica. Aumenta infatti la prevalenza delle malattie cardiometaboliche, del diabete e delle malattie cardiovascolari. La maggior probabilità di sviluppare queste malattie porta ad una mortalità prematura (10 anni rispetto alla popolazione generale).
Nel mondo sono oltre 300 milioni le persone che soffrono di depressione, tanto che questa è diventata la prima causa di disabilità a livello globale, e, secondo dati dell’OMS, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, sono circa 800mila le persone che ogni anno si tolgono la vita a causa di depressione. In particolare, il suicidio è la seconda causa di morte tra i giovani dai 15 ai 29 anni. Nonostante esistano trattamenti efficaci contro questa malattia mentale, meno della metà di chi ne soffre riceve trattamenti adeguati.
