La Panchina Gigante di Coazzolo è una delle più storiche del circuito Big Bench Community Project di Chris Bangle: è la numero 26 ed è stata installata nel 2016.
E’ stata donata dall’imprenditore vitivinicolo di Calamandrana Michele Chiarlo. E’ blu, i segni del tempo si vedono ma è bello anche così. Da seduti sopra si vedono le colline vitate con il borgo di Neive che spunta all’orizzonte.
Per visualizzarla su Google Maps clicca QUI.
La panchina gigante di Coazzolo è posizionata poche centinaia di metri più in basso del meraviglioso anfiteatro naturale.
Da terreno incolto all’ingresso ovest di Coazzolo, un tempo trascurato, questa terrazza naturale incastonata nelle Langhe è stata trasformata dall’amministrazione comunale in un anfiteatro di rilievo. Con l’uso abile delle terre armate, è stato creato un palcoscenico naturale perfetto per ospitare spettacoli teatrali, concerti e performance artistiche.
Quando parte la musica questo luogo diventa contemplativo, rilassante, aiuta a trovare la connessione tra uomo e natura. Ho provato questa esperienza due anni fa, quando venni qui per un corso di formazione organizzato dall’Ente del Turismo Langhe, Monferrato e Roero. Accompagnati da Silvano Stella, assessore alla cultura di Coazzolo e amante dell’arte e di queste terre, ci fece provare l’esperienza della contemplazione del paesaggio circostante con un dolce sottofondo musicale. Esperienza unica.
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Che siate alla Panchina Gigante o all’Anfiteatro di Coazzolo, da questi luoghi si può contemplare il panorama circostante e immergersi nella tranquillità della campagna. Sono posti perfetti per riflettere, rilassarsi e apprezzare la bellezza del connubio tra natura e lavoro dell’uomo in un’unica cornice. Non a caso, questi paesaggi vitivinicoli sono Patrimonio dell’Umanità.
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