Al Giro del lago del Moncenisio

Ci sono volute trenta edizioni ma finalmente sono riuscita a partecipare al Giro del Lago del Moncenisio, affascinante trail in terra francese, con organizzazione tutta italiana della Podistica Bussoleno. Lasciato il caldo afoso attuale dei “miei lidi” abituali, eccomi beccare una giornata di pioggia e aria gelida che non hanno però tolto il fascino a questo luogo meraviglioso.

Giro del lago del Moncenisio

Mezz’ora prima della partenza, fissata alle 10, si è scatenato un fortissimo temporale, non previsto dal meteo che dava un peggioramento dopo le 12. Per fortuna alle 10 non pioveva più ed è stata data la partenza. Per la prima volta nella mia lunga carriera sportiva ho avuto paura: temevo il temporale ed in effetti durante la corsa due fulmini li ho visti ma non erano così vicini al lago! Ho anche patito un gran freddo intorno al decimo km quando si è scatenata pioggia gelida accompagnata da un vento sferzante che mi ha fatto soffrire non poco! Ma poi, tutto è passato!
giro del lago del moncenisio
Sofferenza per il freddo al giro del lago del Moncenisio

giro del lago del moncenisio

Il percorso è bellissimo; io l’ho affrontato con calma, come allenamento lungo, e ogni volta che iniziavo a sentire un poco di fatica, rallentavo e guardavo il lago, ritrovando le energie. Devo anche dire che mi è passato davvero in fretta! La lunghezza è di 16,3 km, con circa 370 metri di dislivello. Si corre oltre i 2000 metri di altitudine ma mi sono trovata molto bene!
A livello tecnico, discese pericolose non ce ne sono, sono molto corribili (e se ve lo dico io fidatevi che sono davvero facili perché io sono una frana in discesa!!!), l’unica salita dura è dopo la diga.

giro del lago del moncenisio mappa

Si, quella è davvero dura.  Meglio non incapponirsi nel cercare di correre ed affrontarla camminando, mani sulle ginocchia. Poi si torna sulla strada asfaltata e si continua a salire. Il problema è che le gambe non ci sono più e la fatica si fa sentire molto a quel punto, ma si è quasi arrivati. Li anche la vista del lago non mi dava più ristoro mentale! Ma ci sta!

Giro del lago del Moncenisio

Grande la soddisfazione di aver partecipato, uscendo dalla mia zona di confort anche se, a dire il vero, sono in un periodo – che ormai dura anni – in cui non so proprio più quale sia la mia zona di confort, lottando contro infortuni e problemi e cambiando rotta a seconda di quello che il mio corpo mi lascia fare.
Giro del lago del Moncenisio traguardo
Ma l’importante è non fermarsi, perché senza il movimento non potrei vivere! E farlo in posti così spettacolari è molto appagante! Dopo la gara si sono alzate le nuvole e il lago per una mezz’ora è scomparso! Poi, è magicamente ritornato ed è pure spuntato un po’ di sole!

Giro del lago del Moncenisio nuvole

Poi ti capita anche che ritrovi ad alta quota il tuo grande amico plogger Michele Narciso, senza essersi dati appuntamento! Lui ha fatto plogging durante la gara, raccogliendo i resti del passaggio dei podisti che hanno la brutta abitudine di buttare sul percorso le confezioni dei gel vuote. Non si fa!!!

Giro del lago del Moncenisio con michele

Quando le nuvole si sono alzate, ne ho approfittato per una breve passeggiata che mi ha portata fino lungo il lago, sotto la diga. Che sensazione di pace e di tranquillità!

lago del Moncenisio

Giro del lago del Moncenisio

Ed ecco ora traccia GPX e altimetria: la mappa l’avete vista prima, qui le altre info per provarlo come escursione in autonomia!
Traccia GPX Giro del Lago del Moncenisio

altimetria giro del lago del moncenisio

maglietta Giro del lago del Moncenisio


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