La tradizione secolare dei fagioli dell’occhio di Refrancore

Trovate questo articolo nelle categorie “Da vedere” ed “Esperienze sensoriali” perché la storia dei fagioli dell’occhio di Refrancore è prima di tutto da scoprire perché è il racconto di un impegno a mantenere vive le tradizioni secolari ed è da provare perché c’è un evento da segnare in calendario che riporta indietro nel tempo.
Adesso vi spiego tutto nel dettaglio. Ma, prima di tutto, cosa c’entra con la corsa? Beh, avete visto come questo campo di fagioli sembri una pista di atletica con le sue corsie?
Ma è sterrata e nella natura, in perfetto spirito trailrunning! Io non ho saputo trattenermi quando le ho viste! Ma state tranquilli, per queste foto, nessun fagiolo è stato maltrattato ma magari evitate di correre nei campi, bastano le strade interpoderali! Comunque, è stato Matteo Nespolo, il titolare di Cascina Vergano a darmi il via libera per correre nel suo campo e raccontarvi la sua storia!

Qui nascono i fagioli dell’occhio, una specie di fagioli tipica di Refrancore, un paese in provincia di Asti ricco di attività e di giovani brillanti che si dedicano alla campagna e a mantenere vive le tradizioni locali, a partire dalla Pro loco che mi ha permesso di scoprire tantissime storie particolari che vi racconterò a poco a poco!
Come quella di Matteo che quattro anni fa ha voluto riprendere la coltivazione dei fagioli dell’occhio, che si coltivavano qui già nel Medioevo, e in poco tempo è diventato un grande produttore di questa specie di fagioli biologici con un’azienda all’avanguardia e all’insegna della sostenibilità, economica ed ambientale, punto di riferimento per il territorio. Da vedere sono gli ettari ed ettari di campi di fagioli: questo tipo ha la particolarità di non aver bisogno di molta acqua per crescere dunque sta resistendo bene nonostante la siccità attuale. Non a caso è l’Africa il maggior produttore mondiale di fagioli dell’occhio.

L’esperienza da provare. Segnatelo per il prossimo anno: a Pentecoste a Refrancore ancora oggi si mangiano i fagioli con le cotiche e lo zampino di maiale per richiamare la tradizione medievale con il feudatario dell’epoca che sfruttava questo momento di condivisione per svuotare i magazzini, mostrandosi generoso verso la popolazione.
Quando, Matteo si rese conto con i compaesani che il rito della fagiolata si poteva rinnovare solo acquistando fagioli dell’occhio del Madagascar ha deciso di affrontare questa sfida: riportare questa coltura, ormai persa, a casa. E la scommessa, in pochissimi anni, è stata vinta!
Cascina Vergano è a Refrancore, in via Alessandria 34.  La trovate anche su Instagram e Facebook!


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