Oggi vi mostro un’inedita veste di Giornarunner: sono una donna dalle mille risorse, non solo giornalista, non solo runner, ma anche presentatrice.
Dopo la sosta per il Covid nel 2020, è tornata la Festa dello Sport Astigiano ed il delegato CONI provinciale Lavinia Saracco mi ha confermata alla conduzione della più importante celebrazione dei risultati sportivi dell’anno della nostra provincia. E’ il settimo anno consecutivo che conduco l’evento insieme ad Ivo Anselmo, dal 2014, e quest’anno si è aggiunta a noi Camilla Viotti, che aveva presentato nel 2013.
Sapete bene che io credo fermamente nello sport come mezzo di promozione del territorio ed anche i suoi sportivi più rappresentativi servono a portare il nome della provincia di Asti in giro per il mondo: dalle Olimpiadi ai Campionati del mondo di svariate discipline, ai tanti Campionati Nazionali, assoluti, giovanili e master a cui hanno primeggiato i nostri portacolori. Per questo sono fiera di poter condurre questo prestigioso evento.
E’ sempre una grande emozione salire su un palco. Sono sempre stata attirata dalle “luci della ribalta” ma le mie velleità da conduttrice e presentatrice le ho messe da parte privilegiando sempre la corsa, facendo convogliare verso allenamenti e gare le mie energie. Poi, nel 2013, quando collaboravo con la Polisportiva Mezzaluna di Villanova d’Asti come addetta stampa, il presidente Davide Montanarelli mi propose di condurre la festa della società con le premiazioni di fine anno, al Teatro Comunale di Villanova.
Il teatro di Villanova è stato il mio “trampolino di lancio”: condussi nel 2013 e poi nel 2014 la festa della Mezzaluna e nel 2014 il CONI Asti mi onorò di affiancare lo storico presentatore, Ivo Anselmo, alla conduzione della Festa dello Sport Astigiano, l’evento dell’anno tra le premiazioni sportive locali.
Dal 2018, grazie ad un’idea di Lavinia Saracco, allora coordinatrice dell’Ufficio Sport dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Asti, oltre che Delegato CONI, per vestirmi con eleganza e con vestiti esclusivi ci ha pensato il corso moda dell’Istituto tecnico di Asti IPSIA Castigliano. Nel primo anno indossai un sofisticato abito da sera nero con inserti in pizzo bianchi, mentre nel 2019 fu creato apposta per me un meraviglioso abito con gonna a sirena che adoro e che ho indossato anche quest’anno, per ricominciare da dove eravamo rimasti.
Sono grata alle docenti del corso moda del Castigliano per avermi adottata, mi fanno sempre sentire una star con questi abiti su misura così eleganti, frutto di una collaborazione simbolica molto importante perché fatta di sinergie trasversali che non possono che fare bene.
Dal lato personale, quest’anno è stata una festa psicologicamente più provante, dopo lo stop per il Covid la tensione era molto alta. Io non ci sono arrivata con lo stesso spirito degli altri anni ma poi sul palco, per la prima volta, mi sono sentita pienamente a mio agio e sono soddisfatta della mia “performance”.
Sapete cosa stavo dicendo così concentrata quando è stata scattata la foto sopra? “Se non mi seguite ancora su Instagram, per cortesia fatelo!“. Ogni occasione è buona per promuoversi! Ah, se non mi seguite ancora su Instagram, per cortesia fatelo cliccando qui ->
Ho tanti nuovi sogni legati al palcoscenico e nei prossimi mesi lavorerò a nuovi progetti anche su questo fronte. Quando dicono che “la vita ricomincia a 40 anni” è proprio vero. Viva gli “anta” e le sue opportunità, basta crederci e lavorare sodo! A proposito, un giorno sarò anche io tra i premiati per un titolo italiano – mi accontento di un titolo master -. Promesso.
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