Outdoor a Govone: il percorso giallo verso la Chiesa e il Convento di Craviano

Oggi gioco in casa e vi porto a conoscere uno dei quattro percorsi che l’associazione Govone Residenza Sabauda ha allestito per vivere Govone anche oltre il suo parco e il suo castello reale. Per iniziare ho scelto quello che porta verso la chiesa e il convento di Craviano.

Cartina percorsi Govone

Il giro è abbinato al colore giallo sulla mappa e sui cartelli, è un percorso di 7 km che conduce sotto la chiesa e il convento. Sono partita da questo perché mi ha permesso di scoprire una strada che non avevo mai percorso!
La partenza di tutti e quattro i percorsi è l’incrocio di “Chiabò”, comunemente chiamato così dai govonesi: si tratta dell’incrocio in cui la provinciale incrocia via XX settembre e dove si trova uno degli ingressi al parco del Castello.

Partenza percorsi Govone

In realtà nei pressi di questo punto di partenza non c’è parcheggio, dunque vi conviene parcheggiare nel viale del castello per poi scendere in chiabò attraversando quello che una volta ero lo sferisterio del paese. Arriverete in cima alle scale che vedete in foto dopo aver percorso poche centinaia di metri. Di qui, si parte, in direzione Craviano.

Cartello percorso craviano

Seguite le frecce sul percorso che vi porteranno verso la frazione di Govone caratterizzata dalla chiesa e dal convento, dove oggi si trova il quartier generale de “La Collina degli Elfi”.
Non appena vi lascerete la zona di San Rocco (dove c’è il cimitero) alle spalle, si aprirà una bellissima vista su Govone, con il suo profilo inconfondibile. Di qui passerete anche nel finale del percorso, per fare ritorno dalla strada da cui siete arrivati.

Proseguendo verso il dorsale della collina, su una strada dolcemente vallonata, arriverete proprio sotto alla rampa che porta alla Chiesa Madonna delle Grazie, una graziosa chiesetta che esisteva già agli inizi del 1600. Dapprima fu una cappella, accanto alla quale, nel ‘700, i borghigiani costruirono una piccola abitazione per il cappellano. Nel 1822 il re Carlo Felice di Savoia diede avvio alla costruzione di un convento e all’ampliamento della chiesa.
Il giro vi invita a proseguire in Strada Oppio, ma mentre siete qui, se state camminando, vi consiglio di salire fino su e vedere più da vicino questo luogo che ha sempre rappresentato un importante punto di riferimento per la vita della comunità locale. Se invece percorrete correndo senza voler fare soste, allora girate a sinistra dove vi aspetta una bella discesa!

Craviano incrocio via oppio

Dalla strada, asfaltata fino a dopo il gruppo di casa che si incontra, per poi diventare sterrata tra le vigne, si possono vedere sulla sinistra le colline di San Luigi (vi avevo parlato di San Luigi un po’ tempo fa!): siamo sul confine con San Damiano d’Asti, al confine tra la provincia di Cuneo e quella di Asti.

via oppio craviano

Ed è proprio lungo il confine interprovinciale che prosegue il percorso: giunti al fondo della discesa, si gira a sinistra e si percorre una lunga strada sterrata in fondovalle.

incrocio al fondo di Craviano

Per circa due chilometri la strada è pianeggiante, sterrata ma molto ben percorribile. Si alternano diversi tipi di colture, alcuni tratti d’ombra ed altri più soleggiati.

vista su San Luigi

Si respira un’atmosfera di tranquillità, difficilmente si incontra qualcuno da queste parti ed è estremamente rilassante lasciarsi portare dalla natura che ci circonda.

vallata tra Craviano e San Luigi

Ad un certo punto, la strada comincia a salire e ritorna ad essere asfaltata. Vi ritroverete su una delle erte più ripide della zona, che porterà a passare nuovamente tra vigneti e, nelle giornate limpide, ad ammirare le montagne. Vedete anche le case di Frazione Trinità, dove passa un altro dei percorsi che vi presenterò più avanti.
La salita riporta in Craviano, tra le case: si gira a destra e si riprende la strada che ci aveva portati fino a qui, nel primo chilometro.
Incrocio in cima alla salita craviano
Il giro è poco meno di 7 km, è facilmente percorribile anche per chi non è allenato ma che ama comunque camminare. Potete scaricare la traccia GPX cliccando qui -> Giro Craviano GPX
Come di consueto, di seguito il video con le foto della mia esperienza sul percorso, in versione un po’ camminatrice e un po’ podista, e la mappa in 3D di Relive!

Volete scoprire altri percorsi tra Langhe, Monferrato e Roero? Potete trovarli cliccando -> QUI.

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