Percorso tra Portacomaro e Scurzolengo: a piedi o in bici, che spettacolo!

L’esperienza che ho vissuto sul percorso tra Portacomaro, Scurzolengo e Castagnole Monferrato si può definire “La rivincita dei pigri di famiglia”. Per la prima volta nella mia lunga esperienza podistica, mio marito mi ha accompagnato in bici in un percorso sterrato nel cuore del Monferrato …senza staccarsi sulle salite! Anzi, facendo pure il fenomeno, grazie all’ISSIMO fornito da ErreBike, lo “spin off” di Errebi Auto dedicato all’e-biking, messo a disposizione dall’Azienda agricola Fratelli Durando, dove si possono noleggiare queste super e-bike per scoprire il Monferrato off-road attraverso lo sport outdoor.

Agriturismo Terra d'Origine Durando

Ed è proprio quello che abbiamo fatto io e mio marito, finalmente sono stata libera di correre senza doverlo aspettare sulle salite e così anche il non allenato di famiglia può accompagnare la sportiva senza faticare! Bella la vita per lui … ma alla fine anche per me perché abbiamo scoperto e condiviso un magnifico anello di 11 km tra Portacomaro, Scurzolengo e Castagnole Monferrato, esperienza che senza la magnifica invenzione dell’e-bike e la diffusione tra le nostre colline non avremmo mai potuto condividere!

Ovviamente bisogna fare attenzione perché bisogna sapere guidare l’e-bike, i percorsi da queste parti prevedono sali e scendi talvolta con pendenze notevoli e nello sterrato, dove bisogna fare i conti di essere comunque su un mezzo a due ruote, ma con la giusta consapevolezza per la sicurezza di tutti, questa è un’esperienza che va assolutamente vissuta.

Vi racconto il percorso della mia uscita in famiglia su un percorso di 11 km per lo più sterrato, immerso nella splendida campagna nel cuore del Monferrato, quello che davanti agli occhi si staglia come una tavolozza di un artista, con un ventaglio di sfumature del giallo e del verde che rende il panorama unico nel suo genere. Un percorso che permette di immergersi tra i prodotti tipici del territorio: a tu per tu con tartufaie, passaggi tra i filari, noccioleti, campi di grano e di mais, campi di girasole… la campagna che si attraversa propone di tutto!
Il punto di partenza e di arrivo è l’Agriturismo Terra d’Origine, in via San Pietro 82, dove si possono noleggiare le e-bike di ErreBike. La direzione iniziale è verso Portacomaro paese ma al primo incrocio si gira sulla sinistra per prendere il proseguimento di Via San Pietro, dove si passa davanti al laboratorio di lavorazione delle nocciole dei Durando; poi si incontrano i noccioleti, proprio quelli dove nascono le nocciole che poi, sapientemente lavorate, danno vita ai gustosissimi prodotti dell’Azienda Agricola dei Fratelli Durando.
Dopo un km e mezzo si raggiunge l’area attrezzata e poi i Casòt tra le vigne, con vista sul centro di Portacomaro, anche conosciuto come il Paese della Musica e il paese di origine degli antenati di Papa Francesco. Passati di fianco al Casòt si inizia a scendere e si affronta una discesa breve ma ripida che porta in fondo alla valle. Qui bisogna affrontare con calma la ripida discesa, che in pochi istanti termina. Bisogna subito girare a sinistra: da qui vi attende una lunga e dolce strada in leggera salita (diventerà più ripida dopo due km) che costeggia le tartufaie di Scurzolengo. Siamo nelle terre di tartufi pregiati come quelli più conosciuti legati all’albese ma anche qui non si ha nulla da invidiare ai nostri vicini in termini di qualità.

Una volta usciti dalla sterrata, si raggiunge un bivio dove sorge la vecchia cantina di Scurzolengo. Si attraversa la strada e si gira  a sinistra, per poi prendere subito una strada sterrata sulla destra e scendere  verso un nuovo fondovalle. Tenendo la destra, ecco ancora tartufaie, campi di granoturco, vaste distese di girasoli, e sui crinali più soleggiati, i vigneti. Siamo nelle terre del Ruché  e, quando, lasciata la fondovalle con un cambio di direzione quasi di 360 gradi, si comincia a salire, si finisce immersi tra i vigneti.
La salita, su fondo erboso tenuto perfettamente,  porta ad una panoramica sterrata da cui la vista si perde sui vigneti di Ruchè e sui profili del paesi di Castagnole Monferrato e Montemagno, con l’inconfondibile castello. Correndo o pedalando qui vorresti quasi fosse più lunga questa strada, così scenografica, così speciale. Ma arriva ad un certo punto la discesa, per riportarci ai piedi dell’incrocio della cantina che avevamo incontrato prima.
Torniamo indietro e percorriamo gli ultimi chilometri sulla strada asfaltata, sulla provinciale 37, che riporta all’Agriturismo Terra d’Origine, con un finale ancora molto panoramico.  Il tutto, condiviso con chi non è avvezzo alla fatica, ma che, grazie all’e-bike, si è potuto gustare una magnifica esperienza. Io intanto mi sono fatta 11 km collinari senza dover aspettare nessuno, mi sono divertita ed ho messo fieno in cascina per il mio recupero della forma perduta a causa dello strappo al piede in primavera!

Come al solito, vi lascio qui la traccia GPX -> Traccia GPX percorco Portacomaro Scurzolengo
Di seguito il video con le foto della nostra esperienza e la mappa in 3D di Relive!

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