“Scollinando tra vini e tartufi” … a Ferrere

Pensavate che avessi finito con gli speciali su “Scollinando tra vini e tartufi” . E invece no! Dopo averli fatti di corsa e in e-bike nei chilometri di percorso nell’Unione Terre di Vini e Tartufi, rieccomi sui sentieri che valorizzano due prodotti tipici locali come il vino e il tartufo.
Dopo essere già andata a curiosare dal Belvedere di San Secondo, dove passa il tratto ferrerese di “Scollinando”, uno degli ideatori e dei curatori di questo progetto cicloturistico, Gianni Delsant, mi ha portata alla scoperta del percorso e della più vasta rete sentieristica di Ferrere, di cui vi racconterò a parte.  Oggi voglio soffermarmi su “Scollinando tra vini e tartufi”  e se vorrete farlo anche voi, domenica 12 settembre è in programma una doppia “bicicavalcata”, in mtb o e-bike, sul percorso completo, di 73 km, o su un anello più breve, di 40 km (trovate tutte le informazioni per iscrivervi cliccando QUI).

Verso il Belvedere di Ferrere

A Ferrere ci sono due “arterie” quasi parallele del lungo circuito. La prima entra (o esce, a seconda della direzione in cui la percorrete!) nel paese da Valfenera, dopo frazione Villata, transitando in boschi geologicamente simili a quelli del confinante Roero: ecco perchè ho inserito i contenuti su Ferrere nel “ROERO” come zona, anche se qualcuno potrebbe storcere il naso. Se conoscete le rocche del Roero e andate a gironzolare a Ferrere capirete perché.
Questa parte del percorso continua in fondovalle per poi transitare sotto la collina dove sorge il Castelvecchio, e puntare verso la panoramica Collina di San Secondo, dove, oltre al monumento di cui vi ho già raccontato che celebra il fatto che una volta qui c’era il mare, potrete trovare la deliziosa Cappella dedicata proprio a San Secondo Martire, edificata probabilmente nel XVII secolo. Da qui si scende su una strada asfaltata per poi prendere un tratto sterrato e dirigersi verso la Martinetta, entrando nel territorio di San Damiano d’Asti.

La cappella di San Secondo Martire

L’altra “arteria” di “Scollinando tra vini e tartufi” entra in Ferrere puntando verso la Collina di Sant’Antonio, da dove poi fa puntare verso il basso, attraversando la SP19, e lasciandosela subito alle spalle con un passaggio tra i campi. Qui si entra nel territorio di Valfenera, dove i bikers locali hanno allestito uno scenografico guado sopra quella che in piemontese chiamiamo una “bialera”, un piccolo corso d’acqua. Il lavoro che è stato fatto per realizzare questo piccolo guardo lo trovo spettacolare, perché è raro trovare passaggi così da queste parti e a me, personalmente, piacciono tantissimo!

Il guado a Ferrere

Da qui, dopo una salita sterrata, si raggiunge il centro di Valfenera, ma io mi fermo qui con il mio racconto! Per maggiori informazioni e scaricare la traccia GPX di “Scollinando tra vini e tartufi” potete visitare il sito dedicato cliccando QUI.
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