Vi avevo detto che l’infortunio non avrebbe fermato il mio racconto e, anche se più Giornalista che runner, oggi faccio tappa a San Damiano d’Asti! Ritorno sempre volentieri a San Damiano, a cui sono molto legata per tante vicende della mia vita, non solo sportiva e lavorativa… (E’ facendo scuola-guida a San Damiano che ho preso la patente, mica roba da poco!).
E’ questa la città in cui sorge l’elegante scala che vedete nelle foto, che collega Piazza 1275 (anno di nascita di San Damiano d’Asti) all’intersezione tra Baluardo Palestro e Baluardo Montebello. Ed è di qui che passa il lungo percorso ciclabile che unisce le Terre di Vini e Tartufi, per proseguire verso Celle Enomondo.
Non vedo l’ora di tornare sulla fondovalle tra i campi che da Lavezzole porta a Merlazza, a Celle, così come non vedo l’ora di andare a scoprire l’altra parte del percorso, quello che precede l’arrivo in città, tra i boschi e la campagna che da San Pietro portano fino a Torrazzo e poi in centro (giusto un po’ di pazienza e ve lo descriverò nel dettaglio!).Vi prometto che appena tolgo le stampelle vi porterò nuovamente sul percorso ma nel mentre vi racconto un po’ di San Damiano.
In Piazza 1275 sorge il rinnovato Foro Boario, fervente centro punto di riferimento per le molteplici iniziative organizzate in questa cittadina della provincia di Asti, che si sviluppa su un territorio assai vasto, con le sue numerosissime frazioni. Un vasto territorio collinare, regno di vini e tartufi, e tante altre specialità a cui sono dedicati molti appuntamenti durante l’anno. Il primo dopo tutto questo periodo di stop per la pandemia è in programma il 18, 19 e 20 giugno quando tornerà il Festival Agrimusicalletterario di San Damiano d’Asti, La Barbera Incontra, che dal 2015 porta tra queste bellissime colline personaggi di fama internazionale!
San Damiano d’Asti è proprio un crocevia di cultura, natura ed enogastronomia: tante sono le iniziative culturali, vastissima la rete di sentieri da provare all’insegna del benessere grazie al movimento, per non parlare dei suoi vini e delle specialità del territorio, come il tartufo, che si celebra ogni anno a novembre con una Fiera dedicata, che dal 2022 diventerà Nazionale, come il cappone, a cui sono dedicati giorni di festa a dicembre. E tante le iniziative di sport. Per quelle rivolte al mondo podistico, vi avevo già accennato delle corse locali, potete di seguito trovare i link per scoprire curiosità “atletiche” della zona!
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CURIOSITA’
Sulle mie storie di Instagram e Facebook ho lanciato il quiz su chi riconosceva la scala della foto di copertina. Un quiz che ha coinvolto tantissime persone, sia astigiane sia da diverse parti del mondo, e questi sono i risultati definitivi.
