Una gita da Milano nelle Langhe. Con questo pezzo voglio inaugurare alcuni approfondimenti speciali rivolti ad un pubblico al di fuori delle mie amate zone: Langhe, Roero e Monferrato. Mi sono chiesta: cosa potrebbe voler sapere un milanese che non è mai stato nelle Langhe, nel caso intercettasse il mio blog? Provo a racchiudere qui il succo delle esperienze che si possono vivere e che conosco personalmente molto bene. Comunque, se non siete di Milano, se state leggendo questo articolo e volete venire nelle Langhe, le cose mica cambiano! La bellezza è questa che condivido in questo pezzo, da ovunque voi veniate!
Ma veniamo a noi! Ho scelto Milano perché sono tanti i milanesi che incontro sulle mie colline. E quindi, questo pezzo è dedicato a chi non le ha ancora visitate!
Da Milano, raggiungere le Langhe è semplice: la soluzione più comoda è arrivare in auto, il viaggio dura circa due ore, mentre in treno è possibile arrivare ad Alba e poi proseguire con i mezzi locali. Ogni stagione ha il suo fascino e offre diverse opportunità di scoperta, tuttavia, il periodo più gettonato dai turisti è l’autunno, quando i vigneti si tingono di colori caldi e il tartufo bianco è al suo apice.
Le Langhe: un paesaggio da cartolina
Immaginate colline che si susseguono come onde, vestite di vigneti ordinati che sembrano dipinti a mano. Le Langhe, nel cuore del Piemonte, offrono uno scenario da sogno, dove ogni curva della strada rivela borghi medievali e castelli che raccontano storie antiche. Qui, il paesaggio è il protagonista assoluto, un mosaico di colori che cambia con le stagioni: dal verde brillante della primavera al rosso intenso dell’autunno. Non a caso, questi Paesaggi Vitivinicoli sono Patrimonio dell’Umanità, riconosciuti dal 2014 dall’Unesco.
Il Regno del Vino
Le Langhe sono la terra promessa per gli amanti del vino, celebri per il Barolo e il Barbaresco, due dei vini più pregiati al mondo. Ogni cantina racconta una storia di passione e tradizione. Partecipare a una degustazione in una di queste cantine significa intraprendere un viaggio sensoriale, dove ogni sorso rivela i segreti della terra e del clima che hanno dato vita a quel vino.
Sapori Autentici
La cucina delle Langhe è un’esperienza indimenticabile. Da Milano nelle Langhe scoprirai gusti unici, sorprendenti. Tra i piatti da non perdere ci sono i tajarin (sottili tagliatelle all’uovo), i ravioli del plin, e la bagna cauda, una salsa calda a base di aglio, acciughe e olio d’oliva. E, naturalmente, il tartufo bianco d’Alba, vero oro gastronomico, che in autunno attira visitatori da tutto il mondo. Nei ristoranti e nelle osterie locali, i piatti vengono preparati con ingredienti freschi e di stagione, offrendo un’autenticità che conquista il palato.
Cultura e Storia
Le Langhe sono intrise di storia e tradizione. I tanti castelli, in primis quelli di Grinzane Cavour, di Barolo, di Serralunga sono testimonianze di un passato glorioso e scoprirli riporta indietro nel tempo. La Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, che si tiene ogni autunno, è un evento imperdibile, dove si celebrano i sapori e i profumi del territorio. E non dimentichiamo il Museo del Vino, il WIMU, a Barolo, che racconta la storia millenaria della viticoltura in modo interattivo e coinvolgente.
Esperienze e Attività
Se vieni da Milano nelle Langhe troverai una vasta gamma di attività per tutti i gusti. Gli amanti della natura possono fare escursioni a piedi o in bicicletta lungo sentieri panoramici che attraversano vigneti e boschi. Per un’esperienza più rilassante, potete passeggiare tra le bancarelle dei mercati locali, dove trovare prodotti artigianali e gastronomici. Si possono visitare castelli e cantine. E per chi desidera un soggiorno all’insegna del relax, numerose sono le opzioni di agriturismi e boutique hotel immersi nel verde. In autunno c’è anche la possibilità di sperimentare l’esperienza della vendemmia didattica (io l’ho provata e ve la racconto qui -> Vendemmia Didattica tra Langhe, Monferrato e Roero: un nuovo modo per vivere il territorio
Incontri e Racconti
Incontrare le persone del posto è parte integrante dell’esperienza. Chiacchierare con un vignaiolo che racconta la sua vendemmia o ascoltare le storie di un anziano del borgo che ricorda i tempi passati aggiunge un tocco di autenticità e umanità al viaggio. Ogni persona ha una storia unica da raccontare, e spesso sono questi incontri che rimangono più impressi nella memoria.
Personalmente ho curato un progetto nel biennio 2017-2018 in cui ho raccolto le testimonianze di persone che hanno lasciato il segno tangibile nelle Langhe. Vi lascio una serie di link con gli approfondimenti:
Beppe Colla: l’importatore di innovazione sul ruolo del produttore vitivinicolo
Beppe Colla, con l’esperienza in Borgogna il salto di qualità del nostro mondo del vino
Massimo Martinelli: “Riprendiamoci la gioia di bere del vino”
Massimo Martinelli e la Langa del Barolo: “Gli stranieri ci hanno fatto capire quanto la zona sia bella ed importante”
Alessandra Muratore: “Al WiMu il racconto del rapporto millenario tra uomo e vino” (Fotogallery) (Video)
Il Castello di Serralunga, eredità di interesse per tutto il territorio (Fotogallery)
Beppe Colla: ”Partiamo dal passato per arrivare al futuro del Barbaresco”
Installato a Barbaresco il plastico tattile del sistema collinare delle Langhe
Massimo Martinelli: ”Il Barbaresco è più difficile da pronunciare, ma più facile da bere!”
Le Langhe vi aspettano con il loro mix unico di bellezze naturali, eccellenze enogastronomiche e tradizioni secolari. Un viaggio qui è un’esperienza che arricchisce i sensi e l’anima, lasciando un ricordo indelebile nel cuore di chiunque le visiti. Per consultare tutti i contenuti di Giornarunner su “Cosa Vedere nelle Langhe” clicca -> QUI. Troverete contenuti che spaziano nelle Langhe, non solo quelle del Barolo e del Barbaresco, dai confini della Langa Cebana alla Langa Astigiana, per scoprirle a 360 gradi!
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