Vi presento “A Cheerful person”, una persona allegra a Montabone

Avete mai visto una chiesetta che ride? Da poco è “comparso” un grande sorriso che si vede da lontano, a Montabone, nel Sud della provincia di Asti, sulla facciata della Chiesa campestre di San Rocco.
È raro vedermi in borghese nei miei racconti ma in questa occasione ho lasciato a casa la divisa da Giornarunner ed ho partecipato all’inaugurazione dell’opera dell’artista cinese Zhang Enli (il mio articolo per ATnews lo potete leggere QUI.)
“A Cheerful Person”: si chiama così l’opera che ha trasformato una chiesetta del XVIII secolo, edificata per chiedere protezione contro la peste, in un volto sorridente, grazie al progetto Art Mapping Piemonte, di Artissima, Regione Piemonte, Compagnia di San Paolo e Fondazione Torino Musei. La chiesa è immersa nei vigneti, questi sono tra i Paesaggi Vitivinicoli riconosciuti dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità!
Grazie a questa iniziativa sono stati effettuati lavori di restauro ed è stata intonacata grazie al supporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti che ha aiutato il Comune di Montabone. Sicuramente è un modo per recuperare beni architettonici e ridargli una vita, con un impatto visivo del tutto particolare.
Guardandola da vicino o da lontano a mio parere sembra quasi di vedere due opere d’arte diverse:. Da vicino, spicca il gioco dei colori che personalmente mi rallegra e che colpisce visto il “contorno”: è infatti immersa tra il verde della campagna e il blu del cielo. Guardando la chiesetta da lontano, invece, ecco fiorire un sorriso sul “volto” della cappella, un sorriso che cattura lo sguardo di chi viene a visitare queste meravigliose colline.
Colline su cui un tempo ho faticato, ovviamente correndo, e pure vincendo alcune volte la corsa podistica organizzata dall’amico italo-uruguayo Mario Mieres che si chiamava “La Corrida di Montabone”: oltre 9 km su e giù verso Rocchetta Palafea e ritorno. Una gara spaccagambe ma in una location molto speciale. Era dall’ultima edizione, che risale al 2015 e che avevo vinto (ero arrivata prima anche nel 2010, nella 1a edizione), che non passavo da queste parti e percorrere questa strada in macchina mi ha riportato a quelle calde serate di giugno in cui questi “mangia e bevi” sul crinale della collina mettevano a dura prova i nostri muscoli. Calde serate ma poi, dopo la corsa, arrivava la brezza e ci si doveva mettere la tuta!
La sesta Corrida di Montabone
Nel 2015 dopo la corsa, insieme al podio maschile: da sinistra Fausto Liguori, Jacopo Musso (1°) e Matteo Russo.
Ricordo con affetto quelle vittorie, anche perché visto il tempo che passa e i continui acciacchi, so che non torneranno più. Ma qui c’è così tanta bellezza che si butta via con uno sguardo la malinconia! D’altronde come non si fa a essere allegri davanti ad un’installazione artistica chiamata “A Cheerful Person”!
Non una ma due "Cheerful persons" (Persone Allegre) a Montabone
Non una ma due “Cheerful persons” (Persone Allegre)


Se volete seguirmi sui social, ecco le mie pagine:
            

“Comunicare la Bellezza III: Giornarunner” è un progetto dell’Associazione L’Astigiano 3.0, in collaborazione con l’Associazione Lo Sport è Vita, per la promozione del territorio e di un modo di vivere salutare e sostenibile.
Il progetto gode del Patrocinio dell’Ente del Turismo Langhe Monferrato Roero e dell’Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli del Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato

error: Content is protected !!