Giochiamo con la fantasia anche a Celle Enomondo, dopo averlo fatto con Tigliole! Adesso il concentrico lo vediamo con la chiesa parrocchiale svettare sulla cima dell’altura su cui sorge il paese ma una volta anche qui c’era un castello. Come molti castelli della zona, furono distrutti o in seguito alle guerre del Monferrato o per impossibilità di mantenerli da parte dei borghigiani.
Non so spiegarvi i motivi per cui ora non c’è più, ma oggi me lo immagino svettare a controllo della vallata, con vista sul Borbore e a difesa del borgo!
Celle Enomondo si sviluppa in modo lineare con la strada principale che attraversa il centro mentre invece l’impianto dove oggi sorge la chiesa parrocchiale è “a chiocciola”, con le stradine che salgono verso la cima quasi a formare una spirale se si osserva dall’alto il paese, guardando Google Maps.
Una delle caratteristiche di Celle è quella di avere la cosiddetta “piazza passante”, tipica dei paesi che si sviluppano in modo lineare: via Roma è come una “strada paese”, che si allarga all’altezza della chiesa di San Rocco, dando più respiro al centro abitato, nel luogo dove sorge il palazzo comunale. In passato proprio nel centro del paese c’era la cantina sociale: l’area è stata attualmente recuperata e trasformata in un luogo polifunzionale in cui sono stati anche inseriti degli attrezzi per l’attività fisica all’aria aperta.
Celle Enomondo fa parte della corona di borghi che dominavano la dorsale che separa il bacino del Tanaro da quello del Borbore, borghi con storia antica, legata al fatto di essere sulla strada di collegamento tra Asti e il Roero.
Correndo a Celle sulle strade principali o sulle strade sterrate è ancora possibile respirare un’atmosfera contadina autentica. Mentre corricchiavo in Val Merlazza, la frazione di fondovalle di Celle Enomondo, è passato un trattore e mi ha portato alla mente quando, da ragazzina, facevo le gare contro i trattori. Erano mezzi lenti, che in salita arrancavano, e per me era divertente raggiungerli e superarli di corsa! Mi sentivo invincibile!
Ora i trattori si sono evoluti, loro ben più di me che, al contrario, con gli anni che passano, corro sempre più piano! Loro sfrecciano ormai lasciandomi sul posto, ma con il sorriso ricordando quei bei momenti lontani!
Come potete vedere dalle foto raccolte in questi anni da “Giornarunner” a Celle Enomondo trovo sempre il sorriso. Dopo aver viaggiato nel tempo e con la fantasia, ne approfitto per ricordare che qui a Celle c’è il bellissimo percorso di 18 km “Celle Bric&Bike” e il passaggio di “Scollinando tra vini e tartufi”. Vi lascio un po’ di link!
Con Celle Bric & Bike la storia va a braccetto con l’attività sportiva
“Scollinando tra vini e tartufi” a Celle Enomondo
