Facciamo un giro a Tigliole lasciando correre la fantasia?
Tigliole nasce come “borgo castellano”: infatti, dove adesso c’è la suggestiva, scenografica ed elegante villa ottocentesca una volta c’era un castello ed è facile immaginarlo svettare sulla rocca, per dominare le dolci colline di questa zona.
Un tempo la rocca era circondata da bastioni e quel che resta delle mura di cinta del castello possiamo notarlo a latere della piazza centrale del paese, di fronte al porticato della chiesa parrocchiale di San Lorenzo, dove adesso c’è l’area adibita a parcheggio.
Il sito del Comune di Tigliole ha un’ampia e approfondita sezione dedicata alla storia del paese e, proprio in riferimento al castello, fornisce queste indicazioni: “Documenti ottocenteschi indicano nel castello due torrioni verso sud ed un’altra torre verso est; di esso non rimane traccia se non alcuni massi sotterrati; venne distrutto nel 1553 dai soldati francesi inviati dal conte De Brissac; fu ricostruito dai signori Montafia in dimensioni più ridotte; successivamente passò ai marchesi di Ormea che lo vendettero al conte Salmour d’Andezeno, il quale a sua volta lo cedette ai fratelli Vandero; infine fu acquisito dalla comunità. [ …] I Tigliolesi decisero, intorno alla metà dell’800, di ricostruirlo a nuovo in stile classicheggiante come palazzo municipale, esattamente com’è ancora oggi.” Potete approfondire cliccando QUI.
Sul sito si legge anche che: “Il centro del paese era il castello, posto sul colle dove sorge oggi il Municipio e che non a caso i Tigliolesi chiamano ancora oggi il Castello sono contenti che sia circondato da un viale di tigli.”
Diventa ancora più facile immaginare com’era il territorio di Tigliole verso la metà del Novecento grazie ad un interessante progetto nato da poco che ha permesso di raccogliere in un grande archivio online le foto d’epoca del paese e dei suoi abitanti. Ho viaggiato nel tempo con grande curiosità nel guardare le foto che sono state caricate, che raccontano la storia del paese attraverso degli scatti di allora. Si tratta di “Tigliole immagini del passato” che si può consultare cliccando qui -> tiglioleimmaginidelpassato.it

