Avete mai corso tra fossili e nocciole? Io si! Sapete dove? Tra i noccioleti dell’Azienda Agricola Teresina, che, dall’alto del Bricco Chiusano fa da avamposto ai sentieri nella Riserva Naturale del Parco di Valleandona, alle porte di Asti.
Della riserva, dei suoi fossili e delle sue ricchezze che risalgono al Pliocene ve ne ho spesso parlato: da queste parti si può fare attività sportiva immersi nella storia ma là, dove una volta c’era il mare, oggi il terreno dà frutti eccellenti a chi sa lavorarlo e curarlo con cura, dedizione e passione.
E all’Azienda Agricola Teresina il passo dai fossili alle nocciole è davvero breve! Con una trentina di ettari di terreno di cui 25 a noccioleto, Paolo Chiusano, insieme alla sua famiglia, nell’azienda che porta il nome della nonna, si occupa quotidianamente dell’intera filiera della nocciola.
L’esperienza che si può fare da queste parti è dunque molto interessante: si possono scoprire i percorsi di Valleandona, che si diramano proprio dietro l’azienda agricola, si può visitare l’azienda, scoprendo l’intero ciclo di produzione delle nocciole, e poi si possono degustare i favolosi prodotti a base di Nocciola Piemonte IGP realizzati nei propri laboratori dalla famiglia Chiusano. L’ideale è organizzare una giornata coniugando le due cose: escursione tra i sentieri e dolce conclusione all’Azienda agricola Teresina.
Io mi sono divertita a sgambettare tra i noccioleti mentre Paolo raccoglieva le nocciole con la raccoglitrice semovente.
Correre tra le nocciole mi ha sempre ispirata, perché il fondo è sempre pulito: ovviamente si deve fare attenzione se ci sono le nocciole a terra da raccogliere, ma a parte il periodo della raccolta, nel corso dell’anno, girando in campagna, noterete che i noccioleti sono sempre tirati a lucido. Dunque, si corre benissimo!
Mi diverto ad andare su e giù come se le file di piante delimitassero speciali corsie, e alla fine, senza accorgersene, si fa pure tanta strada!
Normalmente non ci vado quando vengono raccolte le nocciole, ma questa volta ho avuto il privilegio di osservare il meticoloso lavoro che si svolge qui, accompagnati da macchinari d’avanguardia che però richiedono una grandissima attenzione e grande impegno da parte di chi lavora.
Quando il cassone è stato pieno, ho seguito Paolo nel cortile dell’azienda per vedere le fasi dello scarico delle nocciole e poi ho potuto vedere da vicino tutti i macchinari che permettono alla nocciola di diventare prodotti super golosi!
Se non siete esperti del settore, qui vi si aprirà un mondo: solo osservando potrete capire quanto sia certosino il lavoro che viene svolto per portare sulle nostre tavole prodotti a base di nocciole di altissima qualità!
Paolo in campo e poi mamma Betta in laboratorio, mi hanno illustrato le varie fasi: dalla raccolta, alla pulizia, alla calibratura attraverso cilindri dalle diverse dimensioni alla macchina per la sgusciatura e una seconda calibratura della nocciola sgusciata.
Le nocciole sgusciate vengono subito portate in cella frigo oppure vengono portate in laboratorio dove c’è la macchina per la tostatura. Dopo la tostatura, c’è una fase di controllo visivo di ognuna delle nocciole che arrivano sul nastro di cernita: immaginate che attenzione richiede anche questa fase!
Nonostante la tecnologia, per garantire la qualità delle nocciole è fondamentale il lavoro delle persone.
Un’altra cosa di cui vi potete rendere conto visitando l’azienda è che della nocciola non si spreca nulla! Dai gusci, che diventano combustibile per la stufa, ad ogni parte della nocciola: siamo nel regno della sostenibilità!
E così, dopo aver scoperto il magico mondo della nocciola di Teresina, osservato le varie macchine presenti in laboratorio per la loro produzione, ecco i prodotti pronti per l’assaggio.
Volete che non ne approfitti? Assaggiare le nocciole, tostate, zuccherate o salate, gustare la crema di nocciole o una fetta di torta di nocciole dopo aver osservato tutto il lavoro certosino che c’è dietro fa davvero rendere conto di quanto sia prezioso il lavoro svolto nell’Azienda Agricola Teresina, per ottenere dei capolavori non solo di gusto, ma di emozioni, che racchiudono e raccontano la ricchezza di un intero territorio e dei suoi abitanti che ogni giorno faticano con passione per mantenere vive tradizioni agricole che fanno parte del nostro essere.
Tradizione, ma anche innovazione: pensate che è in arrivo anche la birra di nocciole, l’avete mai provata?
Se volete saperne di più sull’Azienda agricola Teresina vi invito a curiosare sul loro sito dove troverete anche gustose ricette! Per consultare il sito clicca QUI.
Intanto io ne approfitto con la degustazione! E chi mi smuove da qui ora?!?
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