Di corsa alle 4 di notte alla 24×1 Ora di Asti!

Oggi voglio condividere con voi un momento davvero speciale che ho vissuto recentemente alla 24×1 ora di Asti. Immaginatevi correre una gara in pista alle 4 di notte… sì, avete capito bene! Ecco come è andata la mia “avventura”, un’esperienza che mai dimenticherò!
Prima di tutto voglio ringraziare chi mi è stato vicino, anche attraverso i social, mi ha tifato e pensato da lontano! Siete stati davvero tanti! Mi sono presa qualche giorno per lasciare decantare emozioni e stanchezza che mi sono trascinata dietro per tutta la settimana post 24!

24x 1ora

Ritornando alla mia “avventura”, all’inizio ero impaurita all’idea di correre alle 4 di notte, ma la mia squadra ne aveva bisogno e mi sono proposta: ho realizzato che sarebbe stata un’esperienza unica, e devo dire che non sono rimasta delusa, anzi mi sono già prenotata per il prossimo anno!
Prima di affrontare la mia ora di corsa, mi sono preparata mentalmente e fisicamente. Sono riuscita a riposare abbastanza dalle 8 di sera fino verso l’una, e mi sono ben alimentata. Il clima fresco e silenzioso delle prime ore del mattino mi ha dato un senso di tranquillità e tanta determinazione.
Quando è arrivato il momento di partire, ero prontissima! Da tantissimi anni non mi sentivo così leggera, senza il peso delle aspettative! Cosa ci si può aspettare da sé stessi alle 4 di notte? La sensazione di correre ad un’ora così insolita è stata incredibile, quasi surreale. E poi non ero sola, ovviamente con me gli impavidi di altre venti squadre! Tra loro, anche la mia cara amica e pettinatrice Monica Rei che durante l’ora mi ha fatto tantissimo tifo! Ho iniziato il mio percorso con cautela, ma presto ho trovato il mio ritmo e ho cominciato a sentirmi davvero bene.

24x1 ora con monica

Pur essendo le 4 di notte, non ho mai perso di vista il mio obiettivo, fissato nel raggiungere almeno i 12 km senza provare troppa fatica perché mi sto allenando per gare decisamente più corte! Ho gestito la mia corsa con attenzione, mantenendo costante il passo e concentrata sui battiti cardiaci. E alla fine, sono riuscita a raggiungere il mio obiettivo chilometrico prefissato e perfino a superarlo di 32 metri!

Correre alle 4 di notte è stata un’esperienza indimenticabile. Mi ha confermato, ancora una volta, che con determinazione e preparazione, si può superare qualsiasi ostacolo, anche quando sembra che tutto sia contro di te. È stato un viaggio emozionante che sicuramente ricorderò per sempre! E poi, correre di notte, mi ha cancellato il peso dei ricordi delle mie prestazioni passate, dandomi la possibilità di godere della mia esperienza senza pensare al mio personale di 15.176 metri e delle altre volte che ho sempre corso intorno ai 14KM/h. Cosa importa!!! L’importante è stare bene ed esserci, divertendosi!!!
E voi, avete mai provato a correre di notte? Se avete la possibilità di partecipare a una gara come la 24×1 ora di Asti, ve la consiglio vivamente. Non ve ne pentirete!
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