Che incredibili presenze in questi vigneti! Di cosa sto parlando? Ora vi spiego meglio! Il Pettirosso Rob-In mi ha condotta al Forteto della Luja, azienda agricola di Loazzolo che dal 2007 è riconosciuta come OASI WWF e che fa parte del gruppo di aziende del paniere di Rob-In con i suoi vini.
Parlo di “incredibili presenze” perché tra i filari potrete trovare, cosa assai rara, tantissime orchidee selvatiche, che nascono spontaneamente in questi vigneti, a testimonianza di un terreno da sempre incontaminato! Ovviamente mentre corro sto attenta a non calpestare tutto questo ben di Dio!
Non solo orchidee, qui ci sono oltre 200 specie di fiori, sentieri da scoprire, e gusti di cui un territorio unico, il tutto immersi in un paesaggio dalla bellezza mozzafiato.
Per arrivare all’Oasi WWF del Forteto della Luja si scende qualche centinaia di metri, dopo aver lasciato la SP42 (Regione Pian Canelli), su una strada sterrata e davanti a voi si presenterà questo luogo meraviglioso, fatto di storia e di tradizione. A raccontarmene l’essenza è il titolare, Giovanni Scaglione che ha fortemente voluto creare quest’oasi per preservare e valorizzare una biodiversità eccezionale di cui è caratterizzato questo terreno. Grazie a lui ho notato la silenziosa presenza delle piccole orchidee tra i filari e sulle rive, di tanti colori e fattezze diverse non solo perché qui ne crescono spontaneamente diverse specie, ma anche perché cambiano loro stesse nel corso della loro vita, passando da colori più intensi e quelli più tenui a seconda della fase in cui sono.
E’ spettacolare vedere tutta questa ricchezza, in un contesto che sa di antico e che è stato preservato così nella sua purezza: è questo il segreto della sua essenza, non essere mai stato contaminato da agenti chimici che snaturano gli elementi contenuti nel terreno. Stiamo parlando di una vigna del 1937, mica iniziata a coltivare ieri! Eppure la presenza di questa ricca biodiversità è testimone di un lavoro portato avanti nel tempo rispettando la natura e le sue esigenze.
Nell’Oasi c’è un Sentiero Natura che permette di apprezzare tutta questo splendore, intorno alla cascina del Forteto della Luja (che prende il nome dal Rio Luja che circonda i vigneti dell’azienda agricola).
Non solo, per andare alla scoperta del territorio di Loazzolo, ci sono diversi percorsi (il breve di 11 km, il medio di 17 e il lungo di 20 km, vi lascio i file gpx in fondo all’articolo!). Intanto io inizio a lasciarvi il link con la posizione dell’Oasi WWF del Forteto della Luja (QUI) e il link al sito per saperne di più dell’Oasi e di come visitarla (clicca QUI).
Siamo in un territorio dal panorama pazzesco! E’ vero che lo dico spesso, perché vivo e lavoro in posti super panoramici ma la strada in cima alla collina per arrivare fino a qui offre un panorama incredibile! Io ci sono arrivata da Cassinasco, ho puntato verso il Santuario dei Caffi (di cui vi avevo raccontato anni fa -> Salendo verso il Santuario dei Caffi) e dopo alcune centinaia di metri proseguendo sulla SP120 resterete a bocca aperta da quello che vedrete intorno a voi!
Non l’ho fotografato perché non posso mica farvi vedere proprio tutto, dovrete avere qualche cosa per venire qui e scoprire da voi la bellezza, fidandovi di me! Posso dirvi che nelle giornate limpide da una parte si vedono tutte le Alpi e tutte le colline e la pianura da qui fino alle pendici delle montagne, dall’altra parte, si vedono le alte colline di Langa Astigiana e dell’Alto Monferrato verso il mare. A momenti da qui si può vedere tutto il Piemonte!
Grazie al pettirosso Rob-In si scoprono luoghi, storie e gusti meravigliosi! Per saperne di più visita il sito https://rob-in.it/
File GPX
Loazzolo-percorso-lungo-20km
Loazzolo-percorso-medio-17Km
Loazzolo-percorso-breve-11Km
SE VOLETE APPROFONDIRE SUI PERCORSI, LE AZIENDE E I PRODOTTI DEL PROGETTO ROBIN ECCO TUTTI I RACCONTI DELLE MIE ESPERIENZE A TU PER TU CON ROB-IN!
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Rob-In è un progetto finanziato dalla Regione Piemonte PSR 2014/2020 sottomisura 16.4.1
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