Di corsa tra le ciliegie a Revigliasco d’Asti

Volete fare sport tra le ciliegie? Allora venite a Revigliasco d’Asti in questo periodo e non ve ne pentirete! Non solo per correre, ma anche per gustare i manicaretti proposti durante la Sagra della Ciliegia, che quest’anno si svolge sabato 11 e domenica 12 giugno.
Il legame tra Revigliasco e le ciliegie risale a tradizioni lontane. Come si legge sul sito del Comune, dal 1926, “Revigliasco ha condiviso con Pecetto Torinese il primato in Piemonte della produzione di ciliegie. Ventimila piante, mercati affollatissimi, compratori che venivano da lontano e si contendevano le centinaia di ceste, allineate sulla piazza ricolme di succose tamporje, come si chiamavano le ciligie nel linguaggio locale. A partire dal dopoguerra, il fenomeno si è progressivamente ridotto, ma il legame di Revigliasco con le ciliegie non è venuto meno. Oggi il mercato delle ciliegie non esiste più ma è stato sostituito dalla festa delle ciliegie, grazie alla sinergia tra Comune, Proloco e Confraternita della ciliegia, che si svolge la prima domenica di giugno; attraverso questa vetrina i produttori locali continuano a far conoscere il loro prodotto ( i graffioni e la mora di Revigliasco)”.

sagra della ciliegia a revigliasco d'asti

Menù Revigliasco
Di alberi di ciliegio ne vedrete andando in giro da queste parti. Vi avevo già parlato del fatto che qui ci sono posticini perfetti per correre e camminare, molto comodi soprattutto per chi abita ad Asti, ed oggi ve li propongo uniti tutti insieme in un percorso di circa 8,5 km che ho ideato quando sono andata alla scoperta dei sentieri di Scollinando tra Vini e Tartufi (per chi non sa di cosa parlo c’è il link alla fine dell’articolo per approfondire).
Si parte da piazza Vittorio Veneto , dove c’è un parcheggio videosorvegliato. Qui è installata una casetta dell’acqua dove, con pochi centesimi, ci si può rifornire di acqua fresca, ma c’è anche il bar dove ci si può rifocillare al ritorno del giro. Ci si dirige verso il centro storico, passando di fianco alla chiesa parrocchiale dedicata ai santi Martino e Anna, per entrare poi nel “Salotto” di Revigliasco, Piazza Alfieri, su cui si affaccia il Palazzo Comunale e puntare nella vicina Piazzetta Garons, lasciando poi il concentrico dall’arco che porta in via Bertolotti.
Boschi di Revigliasco
Girando a sinistra, ci si lascia andare lungo la discesa per arrivare alla Vandera, la bella vallata di cui vi avevo già parlato, che porta fino a Celle Enomondo passando in mezzo alla campagna e salendo davvero molto dolcemente. Solo dopo diversi km, giunti sotto l’abitato di Celle, si affronterà la prima vera salita. Quasi in cima, si passa davanti alla più piccola distilleria d’Italia, vanto di Celle Enomondo, e poi si punta verso la già nota Strà di Bosch dove, facendo attenzione, troverete piantate per terra le piccole paline informative con tanto di QR code di un progetto speciale della Biblioteca di Celle di cui vi parlo a parte [Il bosco si racconta con NATURALmente Celle ].

Stra di Bosch Celle Enomondo

Come direzione siamo al contrario rispetto alle frecce gialle di Scollinando, le vedrete comunque sempre sulla vostra strada, come riferimento, anche se andiamo nel senso opposto. A me piace farlo così questo giro, affrontando prima la fondovalle e poi la lunga strada comunale dei Boschi a mezza costa, molto molto fresca anche nelle calde giornate estive. Dopo aver corso nel bosco, prima più fitto, ancora a Celle, poi con più ampio respiro rientrando in Revigliasco, ad un certo punto vi si aprirà di fronte una ariosa vista sulle colline circostanti. Proseguite tenendo la destra all’incrocio che troverete, rientrando in una boscaglia un po’ più fitta.
Dopo qualche centinaio di metri, ritornerete sull’asfalto, e dovrete scendere. Qui di alberi di ciliegie ce ne sono diversi a ridosso della strada. A me piace particolarmente questo scorcio, perché è curatissimo!

Occhio alle frecce perché dovrete svoltare tutto a destra per una discesa sterrata che vi porterà in fondovalle, su Strada Rivoira. Osservate sempre il bel panorama intorno a voi, che richiama pace e tranquillità. Presa la fondovalle ci siamo quasi: arriverete all’incrocio con strada Arditi e dovrete affrontare l’ultima salita, con due tornanti, per ritornare al punto di partenza.
Info utili e tecniche.
Sul percorso non ho trovato fontanelle o punti acqua. Io, che d’estate ho bisogno di bere anche su percorsi brevi, mi porto la camel bag, per avere una scorta d’acqua.
Scarica la traccia GPX qui -> Giro Revigliasco
Mappa e Altimetria

Ed ecco il video con la mappa 3D di Relive e riprese dal percorso. Guardatelo con attenzione così vi riconoscerete quando lo andrete a provare!


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