Nel mio soggiorno a Riale, oltre alla gara di 6 km, ho fatto tanta strada alla scoperta della bellezza che caratterizza questo angolo di paradiso. Un giro davvero spettacolare è quello del Lago di Morasco, sull’omonima diga.
E’ un giro ad anello molto semplice, adatto a tutti; ho incontrato tanta gente di ogni età e ogni tipo di preparazione fisica. Si parte da Riale e si deve raggiungere l’imponente Diga di Morasco, che è stata costruita tra il 1936 e il 1940. Per la sua costruzione si sacrificò l’omonimo paese e furono molte le vittime durante i lavori e a loro è stata dedicata la piccola chiesetta gialla, costruita intorno ad una torretta dell’Enel, che si trova a Riale, l’Oratorio di Sant’Anna.
Noi abbiamo preferito raggiungere la diga dalla parte delle piste da sci e poi, una volta fatto il giro, ritornare a Riale di sotto, nei pressi dell’hotel Aalts Dorf, sempre passando dai prati, accanto al torrente, per un totale di circa 7.5 km ma si può parcheggiare anche più vicino alla diga, per accorciarlo a circa 6 km.
Quando si arriva sulla diga il colpo d’occhio è fantastico, un paradisiaco lago dalle acque turchesi con i riflessi verdi delle montagne che vi si rispecchiano.
Una bellezza da togliere il fiato, una bellezza a portata di tutti che va però rigorosamente rispettata. C’è da dire che il rispetto da parte delle tante persone che passano di qui sembra particolare, perché non ho trovato alcun rifiuto per terra nel percorrere l’intero giro. Fantastico!
La bellezza di Riale e dei suoi dintorni è fatta anche dalla ricchezza di corsi d’acqua e cascatelle che caratterizzano questa zona, oltre alle maestose Cascate del Toce. Tra l’altro, in base alla quantità d’acqua che viene fatta fuoriuscire dalla diga del Lago di Morasco, le Cascate del Toce prendono più o meno vigore, ma di questo ve ne parlo in un articolo specifico dedicato all’altra meraviglia di questa zona.
Oltre al lago di Morasco, ci sono altri laghi che si possono raggiungere partendo da Riale, come il Lago Castel, ad esempio, che sarà una delle mie prossime mete quando tornerò qui.
Questa zona è talmente ricca di acqua che sono state costruite tante dighe e centrali idroelettriche per produrre energia.
E se d’estate questo luogo è l’ideale per passeggiate per i meno allenati ed escursioni in alta quota per chi osa di più, d’inverno ci si può divertire sulle piste da sci di fondo, con 12 km di percorsi adatti, anche in questo caso, per tutti i livelli.
Qui vengono ad allenarsi anche le squadre nazionali di diverse nazioni, anche quella italiana e qui Gianluca Barp (per chi non ha letto questo pezzo Con il BUT Formazza alla scoperta di Riale: un paradiso tra montagne meravigliose e gusti sorprendenti, Gianluca è una delle anime di Riale) ha avviato un progetto di Snow Farm, grazie al quale ad ottobre può aprire le piste da fondo, ben prima di moltissime destinazioni anche più note, come per esempio la svizzera Davos.
Quella che vedete alle mie spalle è una montagna di neve, ammucchiata a fine stagione, e coperta da teli termici per il suo mantenimento durante l’estate. Con questo “tesoretto”, Gianluca può affrontare in anteprima la stagione invernale, facendo venire gente a sciare nel suo piccolo borgo.
Avete visto quanti tesori racchiude questo piccolo scrigno montano che è Riale? Dal Lago di Morasco alle piste da fondo, alla snow farm, passando per i gusti genuini e una grande capacità di accoglienza della gente del posto. Ma cosa si vuole di più?
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Inserisco anche qui le info per raggiungere Riale
Per visualizzarlo su Google Maps -> clicca QUI.
www.aaltsdorf.it
www.locandawalser.it
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