Dopo intensi mesi a girovagar come Giornarunner, mi sono fermata un attimo ed ho trovato queste foto della Chiesa Parrocchiale di Tigliole è dedicata a San Giovanni e San Lorenzo. E’ un po’ come se stessi facendo il cambio di stagione, ma invece che nell’armadio lo faccio tra le migliaia di foto di cui sono protagonista da quando mi è nata l’idea di raccontare il territorio attraverso la corsa. E anche se mi pareva di aver raccontato tutto di quello che incontrato in questi mesi così appassionanti, fatti di scoperte e di nuovi legami che tanto mi hanno arricchita, mi sono resa conto che invece sono diverse le pillole di bellezza che mi sono persa per strada.
E allora, mica posso sprecare anche solo un microscopico scorcio di bellezza immortalata? Assolutamente no! E allora oggi vi mostro le foto scattate nel centro del paese di Tigliole e vi racconto qualcosa di questa chiesa che caratterizza la piazza principale, appena al di sotto della collina su cui svetta il maestoso Palazzo del Municipio.
Le informazioni sulla Chiesa di San Giovanni e San Lorenzo sono riportate dettagliatamente sul sito del Comune di Tigliole da cui ne ho estratto alcuni passaggi. L’edificio, così come lo vediamo oggi, è stato progettato dall’architetto astigiano Filippo Malabayla ed i lavori iniziarono nel 1646, dopo che la chiesa che esisteva già qui divenne “chiesa parrocchiale”, al posto dell’antica chiesa di San Lorenzo. Nel 1905 il campanile venne sopraelevato di 8,5 metri rispetto alla struttura originale e raggiunse gli attuali 30 metri di altezza per un effetto visivo ad alto impatto nello sguardo d’insieme della piazza. La facciata venne completata, restaurata e abbellita nel 1970.
Tra l’altro, in questi giorni è stata lanciata l’iniziativa “Natale a Tigliole” per invitare gli abitanti ad addobbare le case per accogliere i turisti trasformando il paese. Ne ho scritto su ATnews, (potete leggere l’articolo -> QUI). Perchè non andare e vedere Tigliole d’inverno, dopo aver visto tutte le mie foto tra primavera, estate e autunno?
Curiosità. Cercando informazioni sulla storia di Tigliole, ho scoperto che fu uno dei tanti feudi della nobile famiglia astigiana dei Solaro… ai quali chissà… non so perché… io mi sento legata😅. I Solaro regnarono su Tigliole dagli inizi del ‘200, per poi perdere il feudo nel 1340 ad opera di Luchino Visconti e Giovanni II di Monferrato, lo riacquistarono nel 1353 per poi cederlo definitivamente nel 1422.
A Tigliole, inoltre, trascorse molti anni della sua vita nell’Ottocento lo storico Gian Secondo De Canis, che abbiamo già “incontrato” nei miei racconti, ed è stato fondamentale per la ricostruzione della storia del Castello di Bricco Crevacuore, a Calosso, come riportato nell’opera di Piero Bussi a cui ho fatto riferimento per i miei articoli.
Una precisazione doverosa. Queste sono solo “pillole di bellezza”, non sono una storica e non pretendo di sostituirmi a chi ne sa molto più di me. Mi piace però raccontare brevi curiosità e storie legate ai luoghi che incontro sulla mia strada, per contribuire, nel mio piccolo, alla crescita della consapevolezza di quello che ci può raccontare cosa vediamo vicino a noi. Per le vicende storiche della Chiesa Parrocchiale e del Comune di Tigliole potete approfondire cliccando -> qui.
VOLETE VISITARE VIRTUALMENTE TIGLIOLE CON ME? Potete trovare tutto quello che ho raccontato e fotografato del paese “dei sentieri, dei campanili e dei ristoranti” a questo link -> SPECIALE TIGLIOLE
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