Mi sono sempre sentita dire che dovevo scendere in pista con gli occhi della tigre ma d’ora in poi mi motiverò pensando di avere l’occhio del delfinide di Belangero!
Non trovate che la ricostruzione del delfino preistorico ritrovato ad Asti nel 2003 abbia uno sguardo molto motivante? Dunque quando mi vedrete correre impegnata, saprete starò pensando a lui … che poi pensare di averlo dietro è uno stimolo per andare più forte!
Nel mio giro al Museo Paleontologico di Asti mi sono proprio divertita, è un modo divertente per tornare indietro nel tempo e rendersi conto dei cambiamenti continui del Pianeta Terra. Pensate che questa ricostruzione è basata sui resti trovati del delfinide del genere Hemisyntrachelus, delfino fossile che abitava nel Mare Padano nel Pliocene, ritrovato in periferia di Asti.
Il viaggio alla scoperta del Museo Paleontologico di Asti prosegue con l’ultima delle sue meraviglie -> L’Acquario preistorico: tra i colori del mare astigiano
Ma se vi siete persi le puntate precedenti, ecco a voi!
Nelle fauci dello squalo al Museo Paleontologico di Asti
A tu per tu con la Balenottera di Valmontasca
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“Comunicare la Bellezza III: Giornarunner” è un progetto dell’Associazione L’Astigiano 3.0, in collaborazione con l’Associazione Lo Sport è Vita, per la promozione del territorio e di un modo di vivere salutare e sostenibile.
Il progetto gode del Patrocinio dell’Ente del Turismo Langhe Monferrato Roero e dell’Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli del Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato
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