Oggi vi porto in un borgo ligure, nell’entroterra di Albenga: a Castelvecchio di Rocca Barbena. E’ uno dei Borghi più Belli d’Italia, svetta sulla Val Neva con i suoi 400 metri sul livello del mare, ed è stato fondato tra il XII e il XIII secolo.
E’ stata meta di una mia recente vacanza al mare in chiave turistica. Qui abbiamo trovato il fresco, non tanto perché siamo saliti “in altura” ma perché visitandolo ci si ritrova tra i freschissimi vicoli ombrosi perché strettissimi. Una meraviglia per attenuare la canicola quando neppure un bagno in mare aiuta a sopportare! E oltre ad un po’ di sollievo, ho potuto trovare diversi spunti culturali ricchi di fascino che mi fa piacere condividere.
E’ estremamente caratteristico girare tra le piccolissime vie di questo borgo, molte delle quali arricchite da archi di pietra che collegano le case. Si trovano diversi lavatoi e fontane che riportano indietro nel tempo, ma perfettamente ristrutturati, e numerosi versi di poesie di autori più o meno famosi che accompagnano la visita e catturano l’attenzione del visitatore.
Il castello fu eretto dai marchesi di Clavesana ma fu poi a lungo sotto il controllo dei Del Carretto. Ed è quando ho letto questa nota sulla storia di Castelvecchio che ho deciso di raccontarvi questa mia visita, da “giorna-turista”. Perché Castelvecchio fu sotto dominazione della marca aleramica che si estendeva dal savonese al “mio” Monferrato. Tanto per connettere tra loro luoghi dove sono stata di recente: anche il Castello di Vesime, di cui restano fascinose rovine nel piccolo paese in provincia di Asti, è stato fatto edificare dai Marchesi del Carretto.
Langhe, Monferrato e Roero = colline, Liguria = mare. Questi territori hanno molto in comune ma per lo più non ci si pensa e li si vede “lontani”. Invece non è così, i due territori hanno vissuto fasi storiche simili. Come sempre mi stupisco di fronte a cose che ho sempre avuto sotto gli occhi ma che ho sempre vissuto in modo superficiale. Basta soffermarsi un poco sulla storia anche più recente per rendersi conto che entrambi i territori dovettero vedersela con le incursioni di Napoleone e fecero parte del Regno di Sardegna, entrambi sotto casa Savoia.
Sicuramente per tanti saranno riflessioni banali, le mie, ma credo che ci siano anche tante persone che, come me, non hanno mai riflettuto sul fatto che abbiamo storia comune tra questa zona della Liguria e le “mie” amate colline.
Dal XIII secolo, dopo la fondazione di Zuccarello, eretto a sede del Marchesato dei Del Carretto, il borgo di Castelvecchio di Rocca Barbena perse la sua importanza feudale originale e venne inglobato proprio in Zuccarello, che da qui si vede piccolo piccolo, all’imbocco della Val Neva. E allora, andiamo a visitarlo!
Fonte informazioni storiche: www.comune.castelvecchio.sv.it
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