Sentiero Essenze Conoscenze a Calosso: immersi tra i Paesaggi Vitivinicoli Patrimonio dell’Umanità

Avete mai provato l’esperienza di correre, camminare o pedalare letteralmente immersi tra i Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato riconosciuti dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità? Ma dico proprio immersi, dal primo all’ultimo metro, tra i vigneti con le uve vicine alla maturazione ad accompagnarvi nel vostro viaggio?

Tra i vigneti di Calosso

Io si e l’ho provato a Calosso sul Sentiero Essenze Conoscenze, itinerario realizzato dal Comune di Calosso in collaborazione con il Gal Terre Astigiane di cui vi ho anticipato il video realizzato con Relive. Un percorso di 9 km abbondanti in cui si alternano discesa, salita, pianori panoramici lungo i crinali delle due colline si cui si snoda e un idilliaco passaggio in fondovalle verso metà strada.
Per la prima volta mi sono approcciata ad un percorso, insieme a mio marito e mia figlia, affidandoci completamente ai cartelli segnaletici, cosa che devo ammettere temevo un po’ perché dalle nostre parti (e non solo) la segnaletica latita quando si prova a seguirla. Ma qui la “prova cartelli” è stata perfettamente superata!
Sono due i tipi di segnaletica che vi accompagna sul percorso: le frecce più piccole, con il codice 303B, che trovate affisse su pali, tronchi, nelle vigne o nei noccioleti pronte per dirvi dove andare, e le paline che indicano la distanza che manca al termine e ai vari punti intermedi, le Cantine di Calosso accanto alle quali si passa durante i 9 km.

Provo a raccontarvelo in poche righe. La partenza è presso la Nuova Polisportiva di Calosso, in regione Piana del Salto. Dopo una brevissima salita sulla strada, accanto alla chiesa della frazione ci si infila tra i filari.
Inizia la discesa, immersa tra i vigneti e, dopo poco, alzando gli occhi, ecco il Castello di Calosso comparire sullo sfondo.

Si raggiunge la SP7 e la si lascia dopo poco, per affrontare una delle salite più ripide del giro. Una volta in cima, giusto il tempo di godersi la vista su Calosso e si ricomincia a scendere ancora tra i vigneti, per raggiungere strada Val Calosso e lasciarla dopo poco, per costeggiare un noccioleto e ricominciare a salire tra vigneti.

Alcuni portano anche i nomi dei vitigni che stanno maturando, come l’Arneis e la Barbera. Un ultimo- al momento- sforzo, e si raggiunge il crinale in Regione Bricchetto. Per un chilometro la strada, qui asfaltata, permette di prendere fiato e godersi un fantastico panorama con vista su tantissimi altri Comuni astigiani: se da una parte si vede Calosso, in lontananza Costigliole e di fronte Agliano, a destra svettano, in primo piano, Moasca e Castelnuovo Calcea.

Bella e dolce la discesa sterrata che si prende per ritornare in fondovalle, nuovamente su strada Val Calosso, dove lo sguardo viene rapito non solo dai vigneti e dal verde che spicca ad incorniciare il tutto.

Ma si deve risalire e dunque, quando mancano circa 4 km all’arrivo, si ricomincia a salire tra le vigne. Voltandosi ci si rende conto di essere circondati da un meraviglioso anfiteatro naturale che è così bello da far mancare il fiato – che già è poco vista la ripidità della salita!
Ci aspetta di nuovo un panoramico passaggio in costa e poi giù verso la SP7, giusto per farci un breve tratto e risalire, ritornando tra i vigneti, e poi di nuovo giù, incontrando anche qualche altro noccioleto, e poi di nuovo su, per la salita finale che riporta a Piana del Salto. Ormai è fatta.

Un giro magnifico, che si può fare di corsa, oppure camminando di buona lena. I cartelli danno un tempo di oltre due ore, ma noi, alternando corsetta e cammino l’abbiamo percorso in 1h40′ (tempo al netto delle soste per fare tante belle foto!).
Di seguito ecco il video con tutte le foto che raccontano il sentiero e, di seguito, la tracciatura in 3D su Relive.
Cliccando di seguito si può scaricare il file GPX -> Calosso Sentiero Essenze Conoscenze GPX

Sentiero Essenze Conoscenze Calosso

Sentiero Essenze Conoscenze Calosso


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