“Una splendida giornata, stravissuta, straviziata, senza tregua“, prendo a prestito le parole di Vasco per raccontare la giornata speciale vissuta a Calosso.
Calosso è immerso tra i Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato riconosciuti dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità e questo, unito ad una Amministrazione locale ricca di spirito di iniziativa, anzi direi vulcanica e sempre pronta a proporre eventi per tutti i gusti, lo rende un paese che sa farsi particolarmente apprezzare.
Potrei definire la mia estate “calossese”, perché dopo averne scritto tanto in primavera, ora Calosso me lo sto proprio vivendo al 100%, grazie alla calorosa accoglienza che mi riserva sempre.
Proprio per questo voglio raccontarvi della mia giornata a Calosso perché è una splendida giornata che chi legge può vivere a sua volta!
Io e la mia famiglia abbiamo scelto di iniziare dall’escursione sull’affascinante Sentiero Essenze Conoscenze, 9 km abbondanti tra i vigneti e le cantine calossesi, su un percorso in alcuni – pochissimi – tratti impegnativo, perfettamente segnalato da una perfetta distribuzione della cartellonistica, sia le frecce più piccole, che indicano la direzione proprio quando ne hai bisogno, sia quelle un po’ più grandi, che indicano il chilometraggio mancante per l’arrivo e le tappe intermedie.
Inizio a postare qui il video che ho realizzato con Relive e nei prossimi giorni vi racconterò tutto nel dettaglio dell’anello che parte e arriva nei pressi della Polisportiva di Piana del Salto, frazione di Calosso.
Da Piana del Salto siamo saliti al Castello di Calosso, dove nel magnifico parco, messo a disposizione dalla famiglia Balladore Paglieri, ci aspettava la gustosissima borsa pic nic con specialità piemontesi, sia rispettose rigorosamente della tradizione, come il vitello tonnato o l’uovo e zucchine in carpione, tanto per citare alcune delle portate proposte, ed altre rivisitate, come il delizioso Sushi di Fassona piemontese, in cui è stata abbinata una tipica proposta gastronomica locale come la carne cruda con i gusti del Sol Levante.
E poi, buon vino rigorosamente dei produttori calossesi, proprio quel vino che vede la luce grazie al meticoloso lavoro portato avanti nei vigneti che abbiamo attraversato durante la bellissima camminata. Favorita, Barbera d’Asti, Gamba di Pernice, tanto per citare alcuni dei vini che hanno accompagnato il pranzetto delizioso condiviso con una splendida compagnia.
Quello che non manca mai a Calosso è l’allegria e la grande capacità di accogliere con spensieratezza l’ospite. Un’atmosfera unica tanto che anche questa volta la musica ha finito per coinvolgere e per far scatenare i partecipanti al pic nic, con il parco del Castello che è stato letteralmente invaso dalla gioia di trascorrere un pomeriggio “stravissuto, straviziato, senza tregua!”.
PS. I pic nic al Castello verranno riproposti anche il 22 agosto, nella giornata conclusiva di “Calosso c’è”: se volete trascorrere una domenica speciale segnatevi la data, nei prossimi giorni su Atnews.it troverete tutti i dettagli della giornata!
E per finire, ecco i menù che sono stati proposti oggi:
Agriturismo Il Volo
Sushi di Fassona piemontese
Timballo di penne al ragù
Filetto di pollo con bruschetta al pomodoro
Panna cotta con ribes e pesche al cioccolato
Ca Rapulìn
Girello di vitello al sale con tonnata della tradizione
Insalata estiva di farro
Carpione leggero con zucchine e uovo
Crostata fatta in casa
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