Alla scoperta del Centro LIPU di Tigliole

Il mio girovagare da Giornarunner mi ha portata in un pomeriggio d’autunno a visitare il Centro LIPU di Tigliole, un ospedale per gli animali che ospita diverse specie e dove ci sono persone speciali che se ne prendono cura per rimetterli in libertà al momento giusto e permettere loro di proseguire una vita in piena autonomia.
Il Centro di Recupero LIPU di Tigliole è nato dall’immenso amore per gli animali in difficoltà di Guido Giovara e della moglie Maura Forno, che condividono la loro vita con uccelli di vario tipo, caprioli, daini, tartarughe, libellule, perfino una gru giapponese. Già, perché qua non arrivano solo animali feriti, come quelli vittime di incidenti stradali o uccellini caduti dal nido, ma anche specie esotiche sequestrate a proprietari che li detenevano illecitamente, per soddisfare un egoistico capriccio, senza pensare al bene degli animali.
Il centro si sviluppa su tredici ettari di terreno, per lo più in mezzo ad un bosco dove si trovano tredici voliere, diversi recinti ed un magnifico laghetto artificiale che è stato realizzato per ricreare l’ecosistema delle “bule”, piccoli stagni che trovano nelle nostre zone, in particolare vicino al fiume Tanaro ad Asti. Da queste parti transitano anche i percorsi ciclabili e pedonali immersi nel verde della rete sentieristica di Tigliole, di cui vi ho raccontato in primavera.

Mappa dei Sentieri di Tigliole

Ci sono anche due simpatici rapaci, uno gufo reale ad un allocco, scolpiti nel lego da un falegname artista cuneese nel ricordo di Marco Vergnano, un volontario che se n’è andato prematuramente.

Il Centro LIPU è un microcosmo intriso di bellezza e di passione per la natura, da parte di Maura e Guido, dei loro figli, e dei volontari che si danno da fare per portare avanti un lavoro molto faticoso, impegnativo, e sempre meno sostenuto economicamente dalle Istituzioni, che però si appoggiano costantemente al centro.
Dietro a tutto questo, come si può immaginare visitando il Centro di Tigliole, c’è un lavoro non indifferente: “Le Istituzioni dovrebbero rendersene maggiormente conto perché i fondi sono irrisori rispetto a tutto quello che comporta gestire un posto così. Aumentano i costi ma i finanziamenti sono sempre gli stessi” è l’appello che lancia chi si prodiga ogni giorno per portare avanti le attività di cura degli animali.  Ambiente e biodiversità deve essere prioritaria perché di queste attenzioni certosine ne beneficiamo tutti.
Ecco perché al Centro LIPU ci sono andata con mamma e figlia: perché secondo me è importante avere la possibilità di conoscere da vicino delle realtà che lavorano nell’ombra ma aiutano a mantenere gli equilibri del nostro ecosistema. A farci da guida, il volontario Luca Calcagno, nella foto sopra, insieme a me, che ci ha illustrato quello che c’è al di là di queste gabbie e di questi animali. Per Luca, volontario da oltre dieci anni, il Centro è una seconda casa e lo si può percepire subito, ascoltando le sue parole con cui vuole farci capire il vero senso di tutto questo.
Un daino al Centro LIPU di Tigliole
Un daino al Centro LIPU di Tigliole
Non si tratta di uno zoo, qui stiamo parlando di un centro di recupero dove gli animali vengono curati e, dopo la riabilitazione, che avviene nel modo più naturale possibile, possono essere rilasciati in natura solo se sono specie autoctone, per tutelare la biodiversità del nostro territorio. Le altre, trascorreranno la vita al centro, insieme a chi non è in grado di sopravvivere se lasciato al proprio destino.

Al Centro LIPU di Tigliole l’attenzione è rivolta a tutti gli esseri viventi: mi ha colpito molto l’impegno verso gli insetti che popolano un meraviglioso prato circondato da diversi arbusti, anche non autoctoni, come la piracanta, che con le sue bacche dà da mangiare anche d’inverno ai fruggiveri, gli uccelli che si cibano di bacche.
La piracanta al centro lipu di Tigliole
La piracanta
E poi le arnie senza plastica per un nuovo modo di far fare miele alle api, più lentamente e del tutto naturale, il giardino delle farfalle con le panche per osservarle nel loro splendore ad inizio estate vicino alle loro piante preferite.

Qui gli animali sono davvero speciali così come sono delicate le attenzioni nei loro riguardi. Me ne sono resa conto avvicinandomi ad un piccolo daino che guardava da vicino alla rete il nostro passaggio: è rimasto li, attendendoci per una carezza, lui, abituato alla vita in famiglia e poi abbandonato!
Un piccolo di daino al Centro LIPU di Tigliole
Un piccolo di daino al Centro LIPU di Tigliole
E come un simpatico altrettanto piccolo capriolo che mi ha leccato le dita allegramente e si lasciava dare da mangiare divorando foglie di gaggia.

Venite virtualmente con me al Centro LIPU di Tigliole nella mia ricca fotogallery! Dopo vi lascio il link al sito della LIPU Asti dove potrete trovare tutte le informazioni sul Centro ed anche come sostenerlo!
Per saperne di più sul Centro LIPU di Asti clicca -> QUI.
Per tutti gli altri speciali su Tigliole clicca -> QUI.

Se volete seguirmi sui social, ecco le mie pagine:
            

“Comunicare la Bellezza III: Giornarunner” è un progetto dell’Associazione L’Astigiano 3.0, in collaborazione con l’Associazione Lo Sport è Vita, per la promozione del territorio e di un modo di vivere salutare e sostenibile.
Il progetto gode del Patrocinio dell’Ente del Turismo Langhe Monferrato Roero e dell’Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli del Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato

Please follow and like us:
error: Content is protected !!