La Panchina Gigante di Ceva è la numero 28 del Big Bench Community Project di Chris Bangle e si trova in località Soriglia (coordinate 44.38432, 8.03539).
Da qui si ha una vista molto singolare: sui tetti della città, con sullo sfondo la rocca che protegge Ceva.
La panchina sorge all’ombra di un’alta torre campanaria, chiamata “Il Campanone” che risale al XIII secolo. Una volta faceva parte di un sistema difensivo formato da tre torri, successivamente è stata creata una cella campanaria, terminata nel 1795, per una commistione di stili ed una diversa destinazione d’uso rispetto a quella medievale.
Sul retro della panchina c’è una sbiaditissima scritta, in italiano e in piemontese. Sono riuscita controluce a leggere la parte in italiano e memorizzarla, la riporto qui: racconta simpaticamente il luogo in cui è situata la Big Bench (e mentre lo facevo mi hanno anche fotografata…)
“La rocca si alza alta, bella, maestosa,
protegge Ceva con la cura più affettuosa.
E da Soraglia quel simpatico campanone
come un ardito occhio
tiene il conto dei nostri giorni
sempre amorevolmente ma un poco brontolone.”
Come avete visto nelle foto, sono in borghese. Ho fatto un salto passando nelle vicinanze per visitare qualcosa di curioso. Come mi piace sottolineare, le panchine giganti possono rappresentare un punto di riferimento da cui partire per scoprire tante curiosità dei luoghi in cui sono installate.
Molto carino anche il centro storico di Ceva, agghindato con girandole colorate, e il colpo d’occhio dal ponte che attraversa il torrente Cevetta.
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