Un affascinante giro tra i boschi di Valleandona

Sabato 17 settembre ho avuto l’occasione di scoprire un nuovo percorso tra i boschi di Valleandona, partecipando alla corsa non competitiva organizzata dall’amico Claudio Chiusano, ideatore anche della corsa estiva di cui vi avevo raccontato a luglio.
Per questa versione della corsa nella Riserva Claudio ha ideato un giro di quasi 12 km, con 205 metri di dislivello positivo, tutti nella prima parte: l’anello è spettacolare per chi ama immergersi nella natura. Un percorso anche atleticamente ideale per allenarsi, con la prima parte collinare e la seconda in fondovalle, leggermente vallonata, perfetta per fare girare le gambe, in gergo atletica “per trasformare”.

Si passa vicino alla famosa balena sia all’andata sia al ritorno, per ricordarci che qui siamo sul fondale del Mare Padano che fu! Il percorso è per 3/4 sterrato, ma con fondo pulito, molto ben percorribile.
Durante la corsa sono rimasta sola dopo due km, con i primi tre uomini che mi hanno staccata, ed il gruppetto di altri partecipanti dietro di diversi minuti, ma Claudio aveva segnalato perfettamente con le bandelle che non mi sono persa e mi sono goduta 1 ora di corsa in perfetta solitudine, immersa nella natura e nei suoi colori ormai autunnali per via del caldo e della siccità.

Però se volete provare questo percorso in “autonomia”, bisogna fare attenzione in particolare dopo la salita più ripida, dopo 2,7 km circa dalla partenza, bisogna passare di fianco ad una casa e poi girare sul retro, verso sinistra: la sensazione è di entrare in un cortile, ma di lì si raggiunge l’inizio della sterrata nel bosco.
Io vi lascio come sempre il file GPX che vi consiglio di seguire! Potete scaricarlo qui ->  Giro di Valleandona 12 km
E anche una mappa visiva e l’altimetria (dislivello complessivo, come detto 205 metri)

Ho anche visto due belle aree pic nic attrezzate sul percorso, ma ero impegnata a correre e non avevo con me il telefono, per cui ci tornerò per fare delle foto ed inserire queste due aree nel mio speciale sui tavolini!
Ultima nota. Sabato sera l’evento era non competitivo, ma noi runner siamo agonisti dentro fino alle viscere e, secondo voi, anche alle non competitive non ci si tira il collo? Io ho tirato come una dannata nonostante fossi prima donna senza problemi… ma volevo approfittare dell’adrenalina da gara che comunque esce fuori per darci dentro!
E alla fine mi sono conquistata una deliziosa Birra alla Nocciola, proprio quella prodotta con le nocciole dell’amico Paolo Chiusano di cui vi avevo raccontato poco tempo fa (Leggi QUI)… deliziosa!

E come pacco gara per i partecipanti, c’era l’immancabile bottiglia dei Produttori di Govone, che Claudio Chiusano sceglie sempre per essere sicuro di dare ottimo vino a chi partecipa ai suoi eventi!


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