Rieccomi ad inseguire Rob-In, il pettirosso che guida i buongustai e gli amanti della bellezza all’aria aperta a visitare i luoghi in cui ha messo il nido. Dopo Roccaverano e Vesime, inseguendo il pettirosso ho fatto tappa a Cossano Belbo, dove, sul Sentiero di Masino, Rob-In mi ha portata dritta dritta alla Cascina Madovito, di Alessandro Negro, a scoprire come nascono le sue delizie che avevo già apprezzato degustandole nelle altre occasioni in cui ho incontrato Rob-In.
Come fare a seguire Rob-In? Prima di tutto, visitando il sito rob-in.it dove scoprirete tutti i prodotti che il pettirosso ha preso “sotto la sua ala” e poi, seguendo i codici QR che trovate nel vasto territorio in cui svolazza il nostro amico passerotto e che vi sto raccontando e vi racconterò, perché sono troppo belli e gustosi per tenerli per me! E ancora, potete seguirlo sui suoi canali social Facebook e Instagram, @Robin.il.pettirosso … perché il nostro è un pettirosso al passo con i tempi!
Il Sentiero di Masino si trova a Cossano Belbo, paese che ha già catturato la mia attenzione più volte per le sue sedie giganti e i suoi percorsi molto ben organizzati, perfetti per chi ama l’outdoor e la storia locale come me. Sul Sentiero di Masino trovate la Sedia Gigante della Terra, curiosa installazione immersa tra i vigneti, in una collina estremamente panoramica. La sedia è verde e salendoci su ci si ritrova al centro di meridiani e paralleli.
E se arrivate direttamente qui, attirati da questa INstallazione (a Cossano si scrive così visto che è il paese degli “IN”), sappiate che a due passi vi aspetta un mondo di bontà!
L’anello del Sentiero di Masino è di 11 km, immersi tra la langa di Cesare Pavese. Trovate il file GPX qui -> Sentiero-Masino-Cossano-Belbo
La partenza indicata nel sentiero ufficiale è dalla fontana della chiesa in località Scorrone a Cossano Belbo, ma potete anche partire alla scoperta della Langa pavesiana da Cascina Madovito. Dalla cascina si raggiunge facilmente il sentiero, e si può seguire con le frecce sempre presenti sul percorso, in entrambe le direzioni di marcia.
Quindi, oltre all’esperienza escursionistica, se venite da queste parti, dovete mettere in conto la visita da Cascina Madovito, con una piccola deviazione dal sentiero proprio poche centinaia di metri dopo la Sedia Gigante della Terra. Cascina Madovito è in via Madovito 1, a Cossano Belbo, in Località Scorrone (ecco la posizione su Google Maps cliccando QUI).
A Cascina Madovito, Alessandro vi porterà nel suo mondo fatto di passione e gusto, tutto orientato intorno alla nocciola trilobata delle Langhe: una nocciola che sembra quasi un cuore, non si può non amarla!
Una nocciola che viene lavorata con amore, appunto, e che si trasforma, attraverso attenti controlli manuali, in deliziosi prodotti molto golosi. Ovviamente, si possono degustare anche in purezza, oppure degustare l’olio di nocciole, meglio ancora se tutto questo è abbinato alla Robiola, al Roccaverano DOP, e ad altri prodotti nel paniere di RobIn.
La visita in cascina permette di immergersi nel mondo della raccolta, della lavorazione e della trasformazione della Nocciola Tonda Gentile Trilobata delle Langhe. Si possono vedere le varie fasi del processo che porta la nocciola dal guscio alla tavola… e io ci ho pure messo mano, è stato più forte di me, per separare le nocciole rimaste con pezzi di guscio dopo essere passate dalla sgusciatrice.
Nel punto vendita si trova una vasta gamma di prodotti, dai più classici, come la torta di nocciole, crema e pasta di nocciole, baci di dama, etc… ad abbinamenti sorprendenti come, ad esempio, i biscotti alla nocciola al sapore di arancia, oppure i biscotti di meliga e nocciola “Meira e Ninsola” per dirla alla piemontese… e tanto altro ancora che vi invito a scoprire direttamente!
A Cascina Madovito si preparano anche i cantucci alla toscana ma con le nocciole al posto delle mandorle, la “Cantucciola”, e la crostata con farina di nocciole nella frolla, farcita con marmellata di albicocche o crema di nocciole!
Ci sono molti modi per abbinare queste bontà al Roccaverano DOP e agli altri prodotti del paniere di Rob-In. Se volete qualche suggerimento, vi ricordo il ricettario gratuito realizzato da Paola Uberti per Rob-In che potete scaricare cliccando QUI.
Insomma, dopo una bella camminata sul panoramico Sentiero di Masino, fare una sosta da Cascina Madovito è il non plus ultra per recuperare le energie perdute e gustare i prodotti di queste affascinanti terre.
Durante il percorso, si passa vicino ai vigneti di Moscato d’Asti di Cascina Madovito, e anche ad una nuova coltura, quella delle mandorle, che Alessandro ha deciso di impiantare per affrontare nuove sfide anche alla luce dei cambiamenti climatici.
Vi lascio i contatti di Cascina Madovito:
Strada Madovito 1,
12054 Cossano Belbo (CN)
cell: 333 1259455
www.cascinamadovito.it
Ora riparto, inseguendo il pettirosso Rob-In, alla scoperta di nuova bellezza e di gusti strepitosi!
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Rob-In è un progetto finanziato dalla Regione Piemonte PSR 2014/2020 sottomisura 16.4.1.
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