Le mucche sono le regine di Riale: sono loro la presenza estiva preziosa di questa vallata così ricca di acqua, resa meravigliosa dalle sue cascate e dai suoi corsi d’acqua, e di fiori. Nel loro regno, fatto di bellezza, purezza e tranquillità, regalano un prodotto speciale, il formaggio Bettelmatt.
Le mucche al pascolo fanno parte di questo ecosistema delicato e speciale, in un luogo che vi permette di lasciare la vita quotidiana alle spalle, di dimenticarsi del resto del mondo, soprattutto se ci andate in settimana!
Di corsa, quindi, tra le mucche e tanti, tanti fiori, in uno scenario di rara bellezza.
Già, i fiori. Sono una presenza speciale, tanto che quest’anno, ad inizio luglio, a Riale è stato organizzato da Gianluca Barp e lo chef Matteo Sormani il primo “Festival dei Fiori” con la “BUT Gourmet”, un pranzo solidale (con i proventi raccolti per sostenere le zone alluvionate dell’Emilia Romagna) all’aperto nella suggestiva Piana di Riale firmato da sei grandi chef.
La fioritura estiva di luglio nella piana di Riale è spettacolare, con decine e decina di specie di fiori diversi, che non sono solo fonte di bellezza. Questa grande varietà di fiori sono il pasto quotidiano delle mucche di razza bruna e pezzata rossa italiana che pascolano beate da queste parti che producono un latte dal sapore autoctono, che viene poi utilizzato nella produzione del Bettelmatt, un formaggio tipico, eccellenza gastronomica locale, a produzione molto limitata.
Per saperne di più sul formaggio Bellelmatt trovate molte informazioni sul sito dedicato, www.formaggiobettelmatt.com.
“E’ ottenuto esclusivamente da latte vaccino, crudo ed intero, proveniente da una sola mungitura, è quindi caseificato due volte al giorno, solo in alpeggio, nel periodo da inizio luglio e metà settembre.” viene spiegato. E’ un formaggio “antico” che veniva usato come merce di scambio, “per il pagamento di canoni d’affitto o concessioni d’alpeggio” già nel XIII secolo quando i Walser colonizzarono queste terre. Infatti, il nome Bettelmatt, pare derivare dall’unione delle parole “battel” che significa questua, e “matt”, che in tedesco significa pascolo.
A Riale, come vi ho mostrato nel primo racconto di questa bellissima esperienza, all’Aalts Dorf ho potuto gustare i gnocchi conditi con la fonduta di Bettelmatt e ne sono rimasta entusiasta!
A Riale ho scoperto un microcosmo fantastico, fatto di natura incontaminata, rispetto dell’ambiente, ma anche tanta, tanta voglia di innovare mantenendo salde le radici nella tradizione. In queste due settimane di racconti siete stati tantissimi a leggerli e a chiedermi informazioni per andare a scoprire questa terra meravigliosa e sono sicura che ne resterete affascinati come me.
Vi lascio anche qui i riferimenti per crearvi la vostra esperienza in questo estremo punto del Piemonte, il riepilogo dei miei articoli e una ricca fotogallery.
➡ Con il BUT Formazza alla scoperta di Riale: un paradiso tra montagne meravigliose e gusti sorprendenti
➡ Il giro del Lago di Morasco, una meraviglia
➡ Le spettacolari Cascate del Toce
Riale su Google Maps -> clicca QUI.
Hotel e ristoranti
www.aaltsdorf.it
www.locandawalser.it
E anche un po’ di video!
E il ricordo del Bettelmatt Ultra Trail… il motivo che mi ha portata qui! Appuntamento ogni anno la seconda domenica di luglio!
Please follow and like us: